Spalletti, c’è l’annuncio ufficiale: dove allenerà

Il tecnico toscano, ancora ai box dopo l'addio alla Nazionale, aspetta la chiamata giusta: c'è una candidata forte

Chissà se vedrà la partita, e chissà che sensazioni potranno provocargli i ‘suoi ragazzi’, quelli ai quali non è riuscito, per sua stessa ammissione a trasmettere ciò che avrebbe voluto, e forse dovuto, per riportare la Nazionale italiana ai fasti di una volta. O quanto meno ad essere padrona del proprio destino nel tortuoso cammino verso i Mondiali del 2026.

Luciano Spalletti pensieroso
Spalletti, c’è l’annuncio ufficiale: dove allenerà (Screenshot da profilo X @theKeyserSoeze) – Diregiovani.it

Domani 11 ottobre l’Italia di Rino Gattuso, subentrato proprio a Spalletti alla guida della Nazionale, sarà impegnata a Tallinn per il primo dei due match di qualificazione alla kermesse iridata del prossimo anno. Le possibilità di arrivare primi nel girone, come noto, sono ormai davvero ridotte all’osso, in gran parte per la bruciante sconfitta di Oslo contro la Norvegia nello scorso giugno ma anche per la differenza reti strafavorevole agli scandinavi maturata nei successivi incontri del Gruppo I.

La disfatta maturata nella capitale norvegese fu la penultima apparizione in panchina del tecnico di Certaldo, esonerato subito dopo dal presidente federale Gravina ma col ‘pasticcio’ della successiva gara, quella con l’Estonia, da dirigere già sapendo di non avere più un futuro.

Da quel giorno, esattamente 4 mesi fa, Luciano Spalletti non ha smesso di pensare a ciò che sarebbe potuto essere e non è stato.  A ciò che avrebbe potuto fare alla guida di una Nazionale a cui teneva in modo viscerale, ma che non gli ha dato le gioie sperate. Da quel giorno l’allenatore del terzo Scudetto del Napoli ha aspettato la giusta chiamata per tornare a lavorare come meglio si conviene ad un perfezionista come lui: quotidianamente. Giorno per giorno. Uno scenario possibile solo se assumesse il controllo di un club, e non di una rappresentativa.

Spalletti torna a casa: l’ipotesi si fa concreta

Sono ormai giorni, da quando la squadra toscana ha palesato degli enormi problemi in termini di prestazioni e soprattutto di risultati, che circola la voce di un possibile esonero di Stefano Pioli, l’ex allenatore del Milan che certamente si sarebbe aspettato un riscontro ben diverso dalla sua avventura di ritorno a Firenze.

Stefano Pioli perplesso
Spalletti torna a casa: l’ipotesi si fa concreta (Screenshot da profilo X @francGuerrieri) – Diregiovani.it

Contestato dalla piazza – che invero ha forse  come obiettivo primario il DS Daniele Pradè – l’allenatore parmigiano è ad un bivio. Il destino, che spesso si diverte a creare situazioni curiose, gli pone ora davanti uno dei match più difficili da affrontare in questo momento: la trasferta a casa di un Milan – proprio il suo ex club – che scoppia di salute.

In caso di sconfitta la panchina di Pioli si farebbe davvero traballante: Spalletti, che ha recentemente dichiarato di coltivare il sogno di allenare prima o poi la squadra più blasonata della sua regione, potrebbe essere chiamato al proscenio per un’esperienza certamente affascinante. Oltre che intrisa di un qual certo romanticismo.

Il portale ‘Tuttomercatowebradio’ non esclude, per l’ex CT azzurro, anche l’ipotesi Juve, sebbene questa, nelle parole di Maurizio Biscardi, appare una strada percorribile eventualmente solo a fine stagione. Sempre che Tudor riesca a restare in sella fino a maggio, s’intende.

La pista Fiorentina è caldeggiata con convinzione dall’ex portiere Simone Braglia, che sostiene come possa esserci anche un altro club sulle tracce di Spalletti, mentre il già citato Biscardi fa anche il nome di Daniele De Rossi, accostato pure al Torino, come possibile cavallo per la panchina dei toscani.

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