Una partenza shock, che da subito ha fatto rivivere i fantasmi della passata stagione: un’annata complessivamente disastrosa che però, ironia della sorte, ha portato in dote un trofeo (la Supercoppa italiana) e una finale di Coppa Italia, poi persa malamente contro il Bologna di Vincenzo Italiano.

Forse, dice ora qualcuno, era inevitabile portarsi ancora dietro le scorie di quanto accaduto nel surreale campionato dello scorso anno, che per inciso ha anche regalato al Milan diverse soddisfazioni nei Derby stagionali. La caduta interna all’esordio contro la Cremonese ha avuto paradossalmente l’effetto di sbloccare più di qualcosa sia nella testa dei calciatori che nelle ultime operazioni di mercato che la dirigenza, sollecitata da un Allegri giustamente esigente, ha messo in piedi.
Cosa sarebbe oggi il Milan senza Adrien Rabiot, l’alfiere di centrocampo tanto voluto dal tecnico toscano? Dalla seconda di campionato in poi i rossoneri hanno iniziato letteralmente a volare, chiudendo a doppia mandata la porta (solo un gol al passivo, ininfluente e su rigore, contro il Napoli) e 13 punti conquistati nelle 5 gare di Serie A seguite alla caduta casalinga.
I punti sarebbero potuti essere anche 15 se solo Christian Pulisic non avesse tirato alle stelle il rigore concesso a Torino e se Rafa Leao avesse capitalizzato una delle due grandi occasioni avute sui piedi. Con i ‘se‘ e con i ‘ma‘ però, si sa, non si fa la storia. E questo vale anche per le sorti di una squadra che ha perso presto, troppo presto, il suo bomber. Che aveva già timbrato due volte il cartellino e in campionato e che ora va sostituito. Forse pescando proprio a casa del club di Via Aldo Rossi.
Stagione finita per Belotti: il Cagliari pesca nel Milan Futuro
La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro sofferta da Andrea Belotti (qualche anno fa molto vicino a vestire la maglia rossonera) è stata una mazzata terribile per il calciatore e per lo stesso Cagliari.

I tempi di recupero, stimati in 8 mesi, coincidono quasi con la fine della stagione calcistica: ergo il ‘Gallo‘ non è da considerarsi una risorsa utile per il club isolano. Che giocoforza sta pensando di tornare sul mercato nella sessione invernale di scambi.
Oltre alla suggestione Mario Balotelli – difficilmente praticabile – il patron Giulini sta sondando diversi profili per non costringere il tecnico Pisacane a fare affidamento solo sul naturale sostituto dell’ex Roma, il 25enne Gennaro Borrelli.
Pur volendo verosimilmente dare più spazio alle risorse già in rosa, la dirigenza del Cagliari si starebbe affacciando con interesse su un giovanissimo profilo militante nel Milan Futuro, iscritto al campionato di Serie D.
Acquistato dall’ADO Den Haag la scorsa estate, già debuttante in prima squadra in Serie A nel match di fine agosto con il Lecce, Cheveyo Balentien, attaccante olandese classe 2006, è un prospetto davvero interessante.
In gol nella prima di campionato del Milan Futuro nella gara contro il Leon, il talento di Almere è entrato nei radar della società isolana. Una risorsa da gestire con le dovute attenzioni, ma che potrebbe rivelarsi utile nell’economia di una stagione che vede i sardi lottare per la salvezza contro le agguerrite concorrenti.
Ovviamente l’eventuale affare si dispiegherebbe con un prestito secco fino al 30 giugno, col Milan che sembra essere tentato dall’idea di vedere subito all’opera, nel calcio dei grandi, un gioiello su cui la dirigenza punta davvero tanto.

