Abolizione ora legale, decisione davvero inaspettata: il motivo

L'ora legale potrebbe avere... i minuti contati? Non sono pochi i Paesi che hanno spinto per abolirla. Quello che c'è da sapere.

In Italia l’ora legale è entrata per la prima volta in vigore nel 1916 e, dopo qualche stop, è stata reintrodotta stabilmente nel 1966. Da quasi sessant’anni dunque gli italiani conoscono bene pregi e difetti del cambio d’ora, quando tocca tirare avanti o indietro le lancette dell’orologio. Ma a cosa serve l’ora legale? Essenzialmente a risparmiare soldi.

Il risparmio prodotto dall’ora legale consiste in un minor consumo di energia elettrica grazie al fatto di poter contare su un maggior numero di ore di sole. Stando a stime recenti, l’ora legale ha permesso di risparmiare in questi mesi circa 100 milioni in Italia. Merito di un minor consumo di energia elettrica quantificato in circa 330 milioni di kWh.

Lancette orologio
Abolizione ora legale, decisione davvero inaspettata: il motivo – Diregiovani.it

In più l’ora legale avvantaggia anche l’ambiente (160 mila tonnellate di emissioni di CO2 in meno nell’atmosfera). C’è anche un rovescio della medaglia. Non mancano infatti gli svantaggi del cambio d’ora. Gli stessi che nel 2019 hanno portato il Parlamento Ue a votare per lo stop all’ora legale. C’è un motivo preciso all’origine di questa decisione. 

Ora legale verso l’abolizione? Ecco come stanno le cose

Come detto, nel 2019 Strasburgo ha votato per abolire il cambio dell’ora legale, contro l’attuale sistema che prevede di spostare le lancette due volte l’anno. Ogni Stato membro avrebbe dovuto scegliere se tenere l’ora legale o quella solare come ora permanente. La misura però non ha mai ricevuto il via libera definitivo dal Consiglio dell’Unione Europea.

L’irruzione del Covid ha bloccato tutto e congelato il processo. Tra gli Stati europei manca dunque l’accordo comune sull’ora legale. I Paesi nordici optano per l’ora solare mentre quelli del Sud preferiscono l’ora legale. Tra sabato 25 e domenica 26 ottobre in Italia tornerà l’ora solare. Le lancette torneranno indietro di un’ora permettendoci di dormire un’ora in più.

Spostamento lancette orologio
Ora legale verso l’abolizione? Ecco come stanno le cose – Diregiovani.it

Si dorme di più ma le giornate si accorciano. Un cambio che però rischia di provocare problemi di insonnia, stanchezza e stress, con qualche pericolo anche per la circolazione stradale e sul lavoro. Il ritorno dell’ora solare fa sì che il sole per noi sorga ma anche che tramonti prima. Il che significa meno ore di luce in giornata per le attività all’aperto. 

Tutto questo richiede alle persone di adattarsi ai nuovi ritmi. Di conseguenza c’è maggiore sensazione di stanchezza e irritabilità, in particolare durante le prime settimane. Non mancano anche disturbi del sonno come insonnia e difficoltà ad addormentarsi, a loro volte possibili cause di stress e di difficoltà di concentrazione, con un leggero aumento di incidenti stradali e sul lavoro nei giorni successivi al cambio.

Davanti a benefici energetici considerati tutto sommato minimi, i disagi per la salute pubblica si sono rivelati reali. Da qui la decisione del Parlamento europeo di abolire l’ora legale, pur lasciando libertà ai singoli Stati di scegliere. Ma come detto, la proposta non è mai stata approvata in via definitiva. La danza delle lancette perciò continua come prima. 

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