Finale Sinner-Alcaraz, la notizia scuote il Six Kings Slam: “È allarme”

I due dominatori del 2025 non hanno fatto sconti nemmeno nel ricco torneo di esibizione a Riyadh: l'ex campione mette in guardia

Ancora loro. Sempre loro. Cambiano le superfici, il blasone delle competizioni, le divise da gioco, perfino le acconciature dei capelli (il campione spagnolo prima si è rapato a zero, poi si è fatto biondo) ma il risultato non cambia: è sempre Sinner contro Alcaraz. Alcaraz contro Sinner.

Jannik Sinner esulta dopo aver fatto un punto
Finale Sinner-Alcaraz, la notizia scuote il Six Kings Slam: “È allarme” (Screenshot da profilo Instagram @janniksin) – Diregiovani.it

Pronti a dar vita, nel ricchissimo torneo di esibizione ‘Six Kings Slam’ in corso di svolgimento a Riyadh, in Arabia Saudita, al loro sesto incrocio stagionale, i due fenomeni del tennis mondiale hanno ancora una volta messo in chiaro come non ce ne sia per nessuno. Non è servito nemmeno ‘sovraccaricare’ il tennista altoatesino con un match aggiuntivo (la semifinale dominata contro Stefanos Tsitsipas) per avere un accenno di battaglia nel successivo incontro con Nole Djokovic, spazzato via con un eloquente 6-4, 6-2. Curiosamente lo stesso punteggio con cui Alcaraz si è sbarazzato di Taylor Fritz nell’altra semifinale.

‘Mi ha preso a calci nel sedere. Sembra di rivedere me nel mio periodo d’oro’ ha dichiarato candidamente il fuoriclasse serbo nel commentare l’ennesima sconfitta patita dall’azzurro, che non perde contro il serbo dall’ultimo atto delle Nitto ATP Finals del 2023. Quelle in cui Djokovic si qualificò alle semifinali per gentile concessione di Jannik, che lo ha rimesso in gioco battendo Holger Rune nell’ultimo match del Round Robin già ininfluente per l’italiano.

Allargando il discorso a Carlitos invece, lascia pensare che dopo l’inopinata e netta sconfitta patita dall’americano alla Laver Cup, l’iberico abbia dominato senza problemi Taylor Fritz sia alla finale di Tokyo che sul cemento di Riyadh. Un po’ come dire ‘Non provarci mai più a battermi‘.

Sinner-Alcaraz, la sentenza di Bertolucci: “Nulla da fare”

In un contesto in cui i due fuoriclasse del tennis moderno si sono divisi equamente i Major nelle ultime due stagioni, non sorprende nessuno che l’italiano e lo spagnolo arrivino praticamente sempre in finale quando disputano lo stesso torneo.

Sinner e Alcaraz a Wimbledon
Sinner-Alcaraz, la sentenza di Bertolucci: “Nulla da fare” (Screenshot da profilo X @irfan_speak786) – Diregiovani.it

È già accaduto, nel 2025, a Roma, Parigi, Wimbledon, Cincinnati e New York. Il bilancio, forse ‘sporcato’ dal ritardo di condizione di Jannik agli Internazionali e dal virus intestinale sofferto nel Masters 1000 in Ohio, parla di 4 affermazioni di Alcaraz ai danni di colui a cui ha strappato lo scettro di numero uno del mondo dopo la recente vittoria a Flushing Meadows.

Il dominio della coppia, sebbene abbia già scatenato l’entusiasmo di milioni di tifosi nel mondo, sta facendo riflettere parecchi addetti ai lavori. La concorrenza è praticamente sparita dai radar, come sottolineato dalla leggenda azzurra Paolo Bertolucci in un editoriale apparso su ‘La Gazzetta dello Sport‘.

Il tennis mondiale vive oggi un vuoto evidente: dietro ai due dominatori, non ci sono veri inseguitori. È questo il problema più grave, più ancora del declino naturale dei veterani. Quando giocano Sinner e Alcaraz vanno quasi sempre in finale; quando non ci sono, il risultato diventa imprevedibile, e questo squilibrio è un segnale d’allarme per l’intero movimento“, ha scritto il 74enne toscano.

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