Ultim’ora, esonero Tudor: clamorosa decisione della Juve

Ore bollenti alla Continassa: le prossime due gare potrebbero essere decisive per il futuro del tecnico croato, sempre più in bilico

Una sconfitta netta. Meritata. Senza appello. Arrivata con un gol per tempo da parte di una formazione giovane, brillante, meglio disposta tatticamente e – cosa imperdonabile per un tifoso juventino – forse anche più affamata di quella bianconera.

Nico Paz scocca il tiro del 2-0
Ultim’ora, esonero Tudor: clamorosa decisione della Juve (Screenshot da profilo X @Como_1907) – Diregiovani.it

Il ritorno in campo dopo la sosta per le Nazionali è stato davvero da incubo per la Juventus, incappata nella prima sconfitta in campionato dopo una serie di 5 pareggi consecutivi tra Serie A e Champions League. A Torino nessuno è preoccupato per il ritardo dalla vetta (distante solo 4 punti, anche se con diverse squadre davanti) quanto per la piega che sta prendendo la stagione della ‘Vecchia Signora‘.

L’ultima vittoria in tutte le competizioni risale all’ormai lontano 13 settembre: dopo la rocambolesca affermazione con l’Inter – accompagnata anche da una certa dose di casualità, visto che il gol decisivo è stato realizzato da un 19enne con la complicità del nerazzurro Sommer – la squadra si è dimostrata incapace di vincere. Scivolando progressivamente in classifica.

Le scelte di Tudor, che continua ad insistere con Koopmeiners e Jonathan David titolari, convincono sempre di meno. Così come sta scemando la convinzione che il croato, al di là del suo DNA bianconero, sia davvero l’uomo giusto per tornare ai vertici del calcio italiano e continentale.

L’ombra di Spalletti e l’idea Palladino: Tudor ora trema

Nella mattinata del giorno dopo – l’ambiente ha anche il dovere di restare concentrato in vista del quasi impossibile impegno di mercoledì a casa del Real Madrid di Kylian Mbappé – sono arrivate alcune indiscrezioni su possibili movimenti che la dirigenza, nella persona del DT François Modesto, avrebbe già messo in atto con l’intenzione di rimuovere Tudor dal suo incarico.

Raffaele Palladino assorto
L’ombra di Spalletti e l’idea Palladino: Tudor ora trema (Screenshot da profilo X @Como_1907) – Diregiovani.it

Secondo ‘Calciomercato.it’, il dirigente sarebbe stato visto a cena in un locale di Milano con Raffaele Palladino, il brillante e giovane tecnico ex Monza e Fiorentina reduce dalle sorprendenti dimissioni da allenatore della Fiorentina consegnate a Rocco Commisso all’alba del calciomercato estivo.

La situazione sembra in continua evoluzione se si pensa che poche ore prima, dagli studi di Sky Sport, Fabio Caressa aveva affermato con certezza come non ci fossero stati contatti né col mister napoletano né con Luciano Spalletti. Il cui nome a dire il vero  già era circolato nella settimana conclusa poi con la disastrosa spedizione in riva al lago.

Noi possiamo dire, per le informazioni che abbiamo avuto, che nessun allenatore è stato contattato tra quelli che sono stati citati. Questo lo possiamo dire con certezza. La Juventus, in questo preciso momento, non sente la necessità del cambio di allenatore. Non la sentirà comunque andrà la partita a Madrid, perché la Juve sa che in questa situazione la partita di Madrid può essere particolarmente difficile. Anche se per come gioca il Real la gara potrebbe essere forse più abbordabile“, ha esordito il conduttore.

Potrebbero però diventare decisive le successive due partite di campionato prima della sosta di novembre. Questo perché nell’ambiente si avverte una certa preoccupazione. Perché non c’è tranquillità. Perché la squadra non sembra aver preso una direzione precisa, perché c’è molta incertezza. È quindi è normale che la società, pur mantenendo in questo momento la fiducia nell’allenatore, si possa fare delle domande“, ha concluso Caressa.

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