Anche le persone più attente in cucina – forse proprio a causa dell’eccessiva sicurezza – trascurano un dettaglio che alla lunga rischia di rivelarsi non proprio un toccasana per la salute. Si tratta di un’abitudine che riguarda una delle “glorie nazionali” della cucina italiana. Cucinarla in una certa maniera può avere un impatto non trascurabile sul nostro benessere.
La cucina, si sa, è fatta di ricerca e attenzione ai dettagli. Alcuni piccoli errori, frutto di distrazione o di una cattiva abitudine, rischiano di compromettere il risultato finale. Un errore molto frequente, in particolare, spesso commesso nel momento di preparare una pietanza, è diffuso al punto da passare ormai quasi inosservato. Ma non senza conseguenze.

La pasta è uno dei cibi più famosi in Italia e all’estero. Un piatto di pasta non manca mai sulle tavole della Penisola. Parliamo di un alimento sorprendentemente versatile, da preparare e condire in mille modi – e anche più – diversi. Cucinare la pasta però richiede la dovuta attenzione, soprattutto ai dettagli. Un errore molto diffuso alla lunga può fare la differenza in negativo.
L’errore da evitare in cucina per il benessere del nostro organismo
Pensiamo a un gesto come salare la pasta. Il ruolo del sale non è semplicemente quello di dare sapore. Non si tratta soltanto di insaporire la pasta, ma anche di far sì che non perda la sua consistenza e finisca per ammollirsi. Non salare a sufficienza la pasta è un errore. Il sale inoltre permette di assorbire bene i sapori così che la pasta sia digeribile senza problemi.
Da questo punto di vista, cuocere la pasta al dente sarebbe ottimale. Una cottura prolungata di questa pietanza infatti può renderla pesante e più difficile da digerire per il nostro stomaco. Senza contare che la classica “collosità” della pasta troppo cotta si ripercuote negativamente anche sul sapore, che in questo modo perde molto.

Una pasta al dente risulta più facilmente digeribile. I condimenti si amalgamano perfettamente. In generale la cosa migliore da fare sarebbe quella di evitare di condirla con salse eccessivamente pesanti, che a loro volta potrebbero ostacolarne la digestione. Gli esperti consigliano poi ai consumatori regolari di pasta di equilibrarla abbinandola a proteine leggere (pesce, carne) o verdure.
Così facendo si apportano tutti i nutrienti necessari. Un condimento leggero è un aiuto per il nostro organismo. Favorisce infatti un migliore assorbimento dei nutrienti e facilita dunque la digestione. Non è soltanto questione di sapore. In sintesi: il benessere del nostro apparato digerente è legato alla corretta cottura e al condimento della pasta.

