Sinner, cambia tutto al Masters di Parigi: si cancella!

Raggiunto l'obiettivo minimo della finale a Vienna, il campione azzurro guarda già al torneo di Parigi: c'è una novità non di poco conto

Chissà se l’amara sconfitta patita a Shanghai da Tallon Griekspoor, quando il campione altoatesino si ritirò dopo pochi games nel terzo set per dei crampi divenuti insopportabili, abbia avuto un peso decisivo nella determinazione di Jannik Sinner di disputare due tornei saltati volontariamente l’anno prima.

Jannik Sinner saluta il pubblico di Vienna
Sinner, cambia tutto al Masters di Parigi: si cancella! (Screenshot da profilo X @janniksin) – Diregiovani.it

La scelta di scendere in campo a Vienna (dove intanto ha raggiunto, senza nemmeno apparentemente faticare, la finale) e poi a Parigi nell’ultimo Masters 1000 della stagione è in realtà probabilmente legata a doppio filo con quella, clamorosa, di rinunciare a competere per portare l’Italtennis a vincere la terza Coppa Davis consecutiva dopo i trionfi del 2023 e 2024.

Il trono del ranking mondiale, occupato ora saldamente da Alcaraz e rafforzato dopo la perdita di ben 950 da parte di Sinner proprio a causa della prematura eliminazione in Cina, difficilmente potrà essere riconquistato prima della fine dell’anno. Jannik è però consapevole di poter avvicinare il rivale facendo bottino pieno in due kermesse che possono solo portargli punti preziosi. Da qui, come detto, la quasi inaspettata variazione nei suoi programmi, con relativa fine anticipata della stagione che avverrà alla conclusione delle ATP Finals di Torino, altro grande obiettivo del tennista altoatesino.

In attesa di capire se anche stavolta la forza, la solidità e la tenuta mentale dell’azzurro prevarranno su Sascha Zverev nell’utlimo atto di Vienna, lo sguardo degli addetti ai lavori è già rivolto, appunto, a Parigi. Un torneo a cui non potrà partecipare un giocatore inserito nel possibile ottavo di finale contro il fuoriclasse di San Candido.

Mensik non ce la fa: Cerundolo dalla parte di Sinner

Protagonista della straordinaria vittoria al Masters 1000 di Miami lo scorso marzo, quando sconfisse in finale un Novak Djokovic apparso brillante e motivato, Jakub Mensik non si è ripetuto nella seconda parte dell’anno, alternando ottime prestazioni a risultati deludenti.

Jakub Mensik intervistato dall'ATP
Mensik non ce la fa: Cerundolo dalla parte di Sinner (Screenshot da profilo X @CarloGalati) – Diregiovani.it

Pur avendo raggiunto il suo best ranking (16esima posizione) abbastanza recentemente, nello scorso agosto, il ceco è arrivato con un po’ di fiatone al rush finale di un 2025 che in ogni caso ha certificato la crescita del suo talento.

Deludente agli Us Open, dove fu sconfitto in cinque set al secondo turno dal francese Blanchet, il classe 2005 si è ritirato ai quarti di finale di Pechino, quando era sotto 4-1 al primo set contro Alex de Minaur, e soprattutto nel recente incrocio, poi di fatto mai avvenuto sul campo, con Joao Fonseca a Basilea.

Stavolta il problema fisico non sembra risolvibile con pochi giorni di riposo: da qui la decisione del ceco di cancellarsi da Parigi dove, passando eventualmente i primi turni,  avrebbe dovuto incrociare proprio Sinner in regime di ottavi di finale.

Il posto di Mensik, che ha chiuso così in anticipo il suo 2025, verrà preso in tabellone da Francisco Cerundolo: un avversario certamente meno insidioso, almeno sulla carta, per un Sinner che sembra davvero imbattibile sul cemento indoor.

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