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Lasciarsi in adolescenza

Un adolescente, durante lo sviluppo puberale, comincia a provare nuovi sentimenti rivolti ai pari sperimentandosi in un ruolo diverso rispetto a quello vissuto all’interno della realtà familiare. La fase dell’innamoramento vissuta in questa fase è ricca di emozioni che stordiscono e che permettono di sentirsi completi grazie alla presenza di un’altra figura che viene idealizzata. […]

Un adolescente, durante lo sviluppo puberale, comincia a provare nuovi sentimenti rivolti ai pari sperimentandosi in un ruolo diverso rispetto a quello vissuto all’interno della realtà familiare. La fase dell’innamoramento vissuta in questa fase è ricca di emozioni che stordiscono e che permettono di sentirsi completi grazie alla presenza di un’altra figura che viene idealizzata. Spesso la difficoltà sta proprio nel trasformare questo innamoramento in amore vero e proprio, ovvero uscendo da questa idealizzazione. Nel momento in cui uno dei due partner sente che quell’entusiasmo iniziale sta calando può sentire il bisogno di rompere il legame creatosi. La fine di una relazione in questo periodo della vita può provocare un grande disagio emotivo al pari della fine di un rapporto a un’età più matura.

Le emozioni provate quando si incontra una persona che fa battere il cuore sono totalmente nuove e incontrollabili, difficili da comprendere razionalmente, quindi anche una storia di breve durata può comportare uno scompenso emotivo nel caso dovesse finire. Questo accade perché vengono proiettate nell’altro tutte le qualità o le mancanze che non si riescono ad osservare dentro di sé tentando di ricreare una sorta di completezza come era vissuta nel rapporto con i genitori durante l’infanzia. Questo procedimento, che può continuare ad avvenire anche in età adulta, comporta una serie di relazioni che servano a comprendere i propri limiti e le proprie insicurezze in modo tale da affinare sempre di più il modo con cui si ricerca un partner. Le qualità dell’altra persona devono aiutare l’adolescente a sentirsi più definito, completo, fargli comprendere che esiste qualcuno che lo possa amare più degli altri suoi coetanei. La ricerca dell’unicità è un altro importante elemento dell’amore adolescenziale. Lo si può notare attraverso la scoperta della gelosia dell’altro e la paura che esista una terza persona che possa rubare quell’amore così potente che si sta vivendo. L’idealizzazione che rende così importanti queste relazioni ha come controparte la grande sofferenza che porta la separazione e il riemergere del senso di inferiorità rispetto ai compagni per non essere più unici.

La rottura, quindi, può provocare un crollo dell’autostima, forti emozioni di abbandono e di conseguenza il non sentirsi meritevoli di quel tipo di affetto. Questi sentimenti di tristezza, per quanto dolorosi, sono fondamentali alla crescita personale se gestiti con attenzione.
Spesso gli adulti minimizzano questi amori adolescenziali, definendole “cotte” passeggere non degne dell’attenzione che si meritano. I genitori di giovani innamorati devono essere molto attenti ai propri comportamenti per non sminuire o essere invasivi in questa fase così delicata. Non bisogna intromettersi perché i ragazzi hanno bisogno di vivere queste esperienze fondamentali alla crescita, cercare di essere disponibili al dialogo ma solo su richiesta del ragazzo.
Al termine di una storia si possono prendere due strade. Perdersi immediatamente in un’altra avventura oppure isolarsi per un po’ di tempo da tutto. Nelle situazioni in cui il dolore e la tristezza sono troppo forti è necessario prendersi del tempo per stare con se stessi, non negando o reprimendo le emozioni negative. Con il tempo le ferite si rimargineranno ma come medicina è importante che genitori e amici siano presenti e possano accogliere e sostenere queste forti emozioni.

Ogni relazione amorosa andata male è un modo per scoprire nuove parti di se stessi e questo non può che essere arricchente per il ragazzo nonostante la sofferenza provata durante la rottura.

Lo sapevi che:

Come aiutare un adolescente che è stato lasciato?

  • Rispettare i suoi tempi;
  • Non minimizzare;
  • Aiutarlo a dare un nome alle emozioni;
  • Passare del tempo insieme.

Dubbi e domande:

Alessandro,
La mia ragazza mi ha lasciato spiegandomi che ancora non si sente predisposta per riaffrontare una storia seria…
Giovanni, 15 anni
Mi sono lasciato da circa un mese con la ragazza che per me era della vita…


In questa scena di “Twilight” Edward lascia Belle…..
 
 

2021-09-10T10:38:05+02:00