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Niente caffè dopo il fast food, si rischia il diabete

I risultati di uno studio dell'Università di Guelph, in Canada

5 Aprile 2011

ROMA – A quanto pare la combinazione pasto grasso-caffè è deleteria per la salute. Secondo uno studio dell’Università di Guelph, in Canada, pubblicato sul Journal of Nutrition. dopo un pasto consumato all’interno di un fast food, e’ meglio evitare di prendere il caffe’, anche a diverse ore di distanza dal pasto. Ecco spiegate le ragioni. Quando si consuma un pasto grasso, come quello tipico dei fast food, anche nelle persone piu’ sane, nel sangue aumentano notevolmente i livelli di zucchero. Aggiungere la caffeina vuol dire far arrivare lo zucchero presente nel sangue quasi alla soglia di chi soffre di diabete.

Lo studio ha mostrato che i grassi saturi interferiscono con la capacita’ del corpo di eliminare gli zuccheri nel sangue e in questa situazione il caffe’ rende tutto ancora piu’ difficile. Marie-Soleil Beaudoin, autrice della ricerca, ha spiegato: ‘I nostri risultati ci suggeriscono che i grassi saturi interferiscono con la capacita’ dell’organismo di neutralizzare gli zuccheri nel sangue, e se questo si combina con la caffeina, l’impatto puo’ essere anche peggiore’. Con la loro ricerca, gli studiosi hanno rilevato che l’assunzione di caffeina anche cinque ore dopo un pranzo ricco di grassi fa innalzare gli zuccheri nel sangue del 65 per cento, rendendo piu’ complicato il meccanismo con cui il pancreas produce insulina per tenere a bada la glicemia. Sembra dunque che la caffeina ostacola una comunicazione normale tra stomaco e pancreas, responsabile della produzione degli ormoni che regolano il metabolismo degli zuccheri, e questo impedisce di abbassare il livello di glucosio nel sangue. Per condurre il loro studio i ricercatori hanno fatto ingerire ad alcuni soggetti una bevanda costituita da un mix di grassi. Trascorse sei ore ai volontari e’ stata fatta bere un’altra bevanda, questa volta zuccherata. Sono stati quindi misurati gli zuccheri nel sangue e si e’ scoperto che chi aveva bevuto entrambe le bevande aveva il 32 per cento di zuccheri in piu’ nel sangue rispetto a chi prima non aveva consumato il mix di grassi. Per verificare, poi, un’eventuale influenza della caffeina, a chi aveva bevuto entrambe le bevande sono state date due tazze di caffe’. A quel punto gli studiosi hanno potuto notare che dopo aver bevuto la bevanda zuccherata i soggetti avevano un tasso di zuccheri nel sangue piu’ alto del 65 per cento. ,Redazione,05-04-2011,Corpo e salute

2011-04-05T12:44:00+02:00