Salve, contatto in merito ad un problema gastrointestinale.
Da fine gennaio fino ad oggi fine marzo, avverto un fastidio alla bocca della stomaco. Il fastidio è cominciato in seguito ad una cena presso un ristorante dove a prezzo fisso era possibile mangiare tutto ciò che si voleva da un buffet ed io ho decisamente mangiato più del dovuto tanto da sentirmi tutto lo stomaco "tirare". In principio il fastidio era esteso a tutto lo stomaco ed era particolarmente intenso, ho creduto che fosse dovuto al troppo cibo ingerito e ad uno sforzo dell’organo con cattiva digestione annessa, ma si è protratto per 2-3 settimane, successivamente la sensazione di malessere ha cominciato a diminuire, ma il fastidio alla bocca dello stomaco non è mai scomparso. Durante questi mesi non ho mai avvertito bruciori intensi allo stomaco e nausea, non ho mai avuto casi di diarrea o vomito, solo questa pesantezza alla bocca dello stomaco che si intensifica fuori dai pasti. Qualche giorno fa sono andata dal mio medico di famiglia che dalla descrizione dei sintomi descritti crede si tratti di gastrite, ma non mi è sembrato molto sicuro. Mi ha dato da prendere GAVISCON per 10 giorni, dopo pranzo e dopo cena; ma non ho notato grande differenza da prima che cominciassi la cura (lo prendo da 2-3 giorni). Sotto consiglio del medico in questo periodo di cura sto seguendo una dieta molto leggera, mangio alimenti con fibre quali gallette di riso, pasta e pane. Sto evitando sughi di vario genere, frutta e anche bevande a base di caffeina. Mangio carne lessa o cotta ai ferri, pasta e riso in bianco, verdure lesse e minestrine di verdura, latticini non fermentati quali mozzarella e stracchino e la mattina prendo o un bicchiere di latte oppure una camilla. Poichè provo un senso di pienezza con un pasto non troppo abbondante, ma nel contempo ho un senso di sazietà molto breve, faccio piccoli pasti a breve distanza di tempo e mastico molto lentamente per migliorare la digestione e limitare l’entrata di aria. Presento anche un po’ di gonfiore dopo i pasti che espello con eruttazione. Premetto che prima di andare dal medico non mi sono mai privata di niente dal punto di vista alimentare ed il fastidio alla bocca dello stomaco non è mai peggiorato (c’è stato solo un caso, nel quale ho assunto dei gamberetti in salsa piccante e mi è venuto uno sfogo facciale durato una oretta) per il resto nessun alimento ha mai peggiorato il mio stato attuale, la dieta che sto seguendo adesso mi riduce soltanto il senso di pesantezza, ma il fastidio è rimasto invariato. Detto tutto questo contatto in merito per avere un parere alternativo a quello del mio medico curante. E’ una sintomalogia tipica della gastrite o potrebbe trattarsi di ulcera o altro?
Cordiali saluti e ringrazio vivamente.
,Chiara, 23 anni,30-03-2012,Corpo e salute,
Cara Chiara,
capiamo la tua preoccupazione dato che i fastidi si protraggono da circa un mese.
Se la cura che ti ha dato il medico di base non ha risolto il problema, è forse il caso di informarlo in modo che lui, che conosce la tua storia clinica, può darti delle indicazioni più mirate. In tutti i casi, se i fastidi continuano tutt’oggi nonostante la dieta e la cura, ti consigliamo di fare degli accertamenti, per esempio una visita dal gastroenterologo o da un allergologo per valutare eventuali intolleranze alimentari che possono dare i disturbi di cui parli.
Una volta esclusi problemi di tipo fisiologico, ti invitiamo a riflettere sull’attenzione che metti nell’analizzare e ascoltare il tuo corpo. La minuziosità e lo zelo che metti nel descrivere i sintomi o le funzioni fisiologiche dell’apparato gastroesofageo, ci fa pensare che potresti vivere con eccessiva preoccupazione tali situazioni. È importante prendersi cura di sé e non sottovalutare i messaggi che vengono dal nostro corpo, ma è anche importante trovare un giusto equilibrio tra la prevenzione, le cure e una vita serena concedendosi qualche eccezione senza poi pagarne, in un modo o in un altro, le conseguenze.
Facci sapere come procedono le cose.
Cari saluti!