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Ison: i misteri e le news sulla “cometa del secolo” – SECONDA PUNTATA

ISON sta arrivando, occhi in sù e obiettivi puntati sulla cometa... Nel'attesa possiamo seguire il percorso in tempo reale. LIVE

17 Ottobre 2013
ISON: non ancora visibile ad occhio nudo… Ma sta arrivando. Al momento dista circa 200 milioni di chilometri dal Sole e 260 milioni dalla Terra, ma si avvicina molto velocemente. Raggiungerà il perielio (la distanza più prossima alla nostra stella) il 28 novembre mentre dovrebbe dare spettacolo nei cieli terrestri attorno a Natale. Nelle ultime immagini scattate dai telescopi, appare ‘in buona forma’, il nucleo inizia a sublimare dopo aver attraversato la cosiddetta ‘linea della neve’ ed è entrata nel Sistema solare interno, diventerà più brillante ma non è possibile ancora stabilire quanto. Il primo ottobre Ison ha ‘sfiorato’ Marte, passandogli a circa 10 milioni di chilometri di distanza e ora si dirige verso il Sole a una velocità di circa 37 chilometri al secondo. Tra gli scenari possibili c’è anche quello che venga distrutta dal calore solare, visto che gli passerà a meno di due milioni di chilometri di distanza. E mano a mano che si avvicina e diventa più visibile, diventa il soggetto privilegiato di astrofotografi e appassionati di tutto il mondo. [fonte]


La Cometa Ison giungerà al perielio, passando ‘pochi’i chilometri al di sopra della superficie del Sole, muovendosi alla velocità di circa 684 mila km/h. La cometa Ison potrebbe essere visibile anche durante le ore diurne. Basterà avere l’accortezza di offuscare la luce solare con alcuni semplici espedienti. Essa apparirà poco dopo l’alba a destra del Sole, mentre durante il resto della giornata, la cometa sembrerà sempre più vicina alla nostra stella fino a giungere nella sua posizione opposta. Se Ison resisterà al passaggio ravvicinato con il Sole, offrirà il suo miglior spettacolo tra il 6 e il 15 dicembre.


Sebbene da tempo c’è il timore che essa non riesca a sopravvivere all’avvicinamento al sole, rivelandosi un flop, alcuni scienziati sono d’accordo sul fatto che Ison sta rispondendo bene e potrebbe davvero regalare spettacolo. Analizzando il comportamento attuale della cometa, gli astronomi sono ottimisti. Sana e robusta costituzione, almeno al momento in cui si scrive. In questi giorni, Ison si trova a circa 220 milioni di km dal Sole a circa 280 milioni di km dalla Terra, viaggiando ad una velocità di 34,6 km al secondo. Di recente la cometa ha oltrepassato Marte, ma tra meno di 50 giorni raggiungerà il perielio, il punto di massimo avvicinamento al Sole.


Anche se è ancora presto per dire se Ison supererà quel momento, offrendo uno spettacolo luminoso d’eccezione, non si hanno certezze sul comportamento della cometa una volta giunta a destinazione. Il suo passaggio attraverso la corona solare la esporrà al forte bombardamento della radiazione solare che inizierà a far "bollire" violentemente la sua superficie a distanza. Inoltre, la forza gravitazionale del Sole tirerà e “allungherà” la cometa, mettendone a dura prova la struttura. Entrambi i fattori potrebbero portare alla sua scomparsa, da oggi e fino al 28 novembre.







La Cometa C/2012 S1 o altrimenti nota come ISON, ha suscitato l’interesse degli scienziati soprattutto per le svariate anomalie durante il suo percorso ma soprattutto per l’aspetto imponente nel cielo notturno che si avrà durante il periodo tra novembre e gennaio prossimi.


La cometa si avvicina al Sole (perielio) alla distanza più vicina cioè il 28 novembre 2013 a 0,0124 unità astronomiche o 1860 mila chilometri. Il corpo cometario proviene dalla nube di Oort, il serbatoio delle comete. ISON ha superato il punto più vicino al pianeta Marte, il 1 ottobre e passerà vicino alla Terra il 26 dicembre alle ore 0,4292 AM a 64.210 mila miglia di distanza.

Il 14-15 gennaio, la Terra passerà vicino l’orbita di ISON dove le microparticelle che vengono lasciate dalla cometa a causa della sua vicinanza al Sole, può causare una pioggia di micrometeoroidi, ma questa possibilità viene considerata remota. Secondo gli astronomi, la cometa che ha un diametro di circa 5 km sarà visibile ad occhio nudo, il 14 gennaio 2014.

2018-06-05T17:29:33+02:00