Fine Novembre- Avvicinandosi al Sole, dovrebbe iniziare a diventare visibile anche a occhio nudo. Attualmente, in effetti, Ison sta guadagnando lentamente luminosità, anche se un po’ meno rispetto alle previsioni: ha magnitudo +8 e si pensa arriverà a -4 il 28 novembre, giorno del perielio.
Più nel dettaglio:
18 Novembre ISON apparirà alta circa +6° e in congiunzione stretta con Spica. Il nucleo della cometa si troverà infatti 25′ a est della stella. Un’ora dopo ci sarà forse la possibilità di assistere a uno spettacolo davvero straordinario: circa 12° a est della ISON apparirà nel cielo del crepuscolo un’altra cometa, la 2P/Encke!
21 Novembre: due comete che viaggiano di conserva a pochi gradi l’una dall’altra, in uno scenario arricchito dalla presenza di Mercurio (mag. –0,6), Saturno (mag. +0,6) e da quella di Zuben el Genubi, la stella alfa della Libra (+2,8). L’orario consigliato per tentare la non facile osservazione è quello delle 6:15.
Dicembre- Se tutto andrà per il verso giusto sarà un mese ricco di spettacolo. Qualche giorno prima del 25 dicembre, infatti, la cometa sarà osservabile all’ alba, guardando in direzione est, sul filo dell’orizzonte. La sua coda dovrebbe splendere e alzarsi ogni giorno di più nel cielo. Dopo le festività, Ison dovrebbe essere visibile anche la sera, subito dopo il tramonto, ma questa volta guardando verso nord- est.
Gennaio- Dopo Capodanno, la cometa proseguirà il suo cammino fino a lambire quasi la stella Polare. Poi inizierà a diventare sempre più fioca, fino a scomparire del tutto nelle settimane successive.
Come osservarla?
Secondo gli astronomi, la luminosità di ISON è cresciuta notevolmente negli ultimi giorni. In astrofisica, la luminosità dei corpi celesti viene valutata in magnitudo, e tanto più basso è questo valore tanto più visibile risulta un oggetto: l’occhio umano, senza l’aiuto di altri strumenti, è in grado di distinguere oggetti con una magnitudo inferiore a 6,5. Secondo quanto rilevato dall’astronomo John Bortle, ISON è passata da una magnitudo di 8,5 lunedì 11 a 7,3 mercoledì 13, fino ai 5,4 di giovedì 14. In termini più comprensibili, la cometa è diventata quasi 16 volte più luminosa in 72 ore. Come accennato prima potrebbe così giù domani o al più lunedì essere visibile anche a occhio nudo.
Di sicuro, però, la C/2012 S1 ISON sa come come fare audience al momento opportuno: a due settimane esatte dal perielio, il prossimo 28 novembre, quando ancora le sue potenzialità lasciavano perplessi, un improvviso outburst ha catapultato la soglia di visibilità fino ai livelli dell’occhio umano.
Le segnalazioni stanno aumentando di ora in ora: la cometa ISON è ora visibile ad occhio nudo (l’occhio umano può percepire gli oggetti come magnitudine di +6,5).
Un astrofilo della California, Charles Coburn, ha catturato la ISON in due giorni consecutivi: l’improvviso aumento di luminosità è evidente.
Bellissima questa animazione pubblicata dal blogger Mike, ripresa il 14 novembre con una Canon dal cortile di casa:
"There are several reports of a dramatic increase in comet ISON’s
brightness this morning. Total magnitude estimates, reported to the
Yahoo Comets Mailing List, are around 6.5 to 6.0.
Emmanuel Jehin (TRAPPIST) reports a factor of 8 increase in OH and
Afrho (dust) in the last 24 hours. He also reports that there is not
yet an indication of disruption.
A nice set of images by Juanjo Gonzalez can be found at
http://cieloprofundo.files.wordpress.com . Note the bottom two images
are taken the 12th and 14th of November.Observations are clearly need [sic] to determine how long this trend
persists, if any fragments appear, or [if] the nucleus disintegrates."
In accordo con i report online, la cometa ISON potrebbe aver incrementato notevolmente la luminosità negli ultimi due giorni, Se ciò è vero, ISON è ora al massimo della visibilità ad occhio nudo
Le conferme arrivano anche dal veterano cacciatore di comete John Bortle, che nei giorni passati aveva manifestato diverse perplessità.
Secondo le sue dichiarazioni la ISON splendeva solo con magnitudine +8,5 fino a lunedì mattina (11 novembre) ma mercoledì mattina la sua luminosità era incrementata fino a + 7,3:
"Pronto per andare alle 4:45 della mattina, non riuscivo a capire quella cosa buffa che stavo guardando. Forse stavo vendendo male, sembrava una ‘stella macchiata’ ma era nella posizione della cometa!"
In appena 72 ore la luminosità della ISON ha avuto uno sbalzo significativo.
Carl Hergenrother, coordinatore dell’Association of Lunar and Planetary Observers, ha confermato le osservazioni di Bortle, ponendo la magnitudine della ISON tra +5,7 e +6,1.
Questo sfogo non è del tutto insolito in quanto la ISON ha dimostrato brevi "scatti" di luminosità nel corso delle ultime settimane, seguiti però da bruschi rallentamenti.
Così, adesso bisognerà vedere se, questa magnitudine verrà mantenuta fino al perielio il prossimo 28 novembre:
"Il fatto che questo potrebbe essere il culmine dello sfogo è certamente discutibile (e per me piuttosto improbabile), potrebbe illuminarsi molto di più", sottolinea Bortle.
L’outburst potrebbe essere un evento di breve durata o l’inizio di una nuova fase di attività per la ISON ma questo è ancora tutto da scoprire.
L’improvviso incremento di magnitudine sembra sicuramente un fatto positivo per una cometa che finora è stata considerata sotto gli standard ma potrebbe anche essere stato causato da una frattura del nucleo e dall’improvvisa fuoriuscita di ghiaccio. Così la ISON si troverebbe nella stessa situazione della cometa LINEAR, registrata pochi giorni fa. Ma, fino prova contraria, la ISON sembra essere intatta e pronta ad affrontare il momento più difficile.
Finora in rete, è presente un solo uno studio a cura di Toni Scarmato, che lascia ipotizzare una possibile rottura del nucleo ma in questo momento sembra essere l’unico report in tal senso. Tutte le altre osservazioni lasciano ben sperare!
Riferimenti:
– www.space.com/23591-comet-ison-visibility-naked-eye.html
– www.universetoday.com/106404/comet-ison-suddenly-brightens-as-it-dives-toward-the-sun/
– www.space.com/23581-comet-ison-sun-encounter-thanksgiving.html
– www.skyandtelescope.com/observing/home/Comet-ISON-Comes-to-Life-231893451.html
– www.isoncampaign.org/Present
– www.spaceweather.com/
– http://it.paperblog.com/la-cometa-ison-prende-vita-ora-e-visibile-ad-occhio-nudo-2060325/
ARTICOLI CORRELATI
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – DODICESIMA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – UNDICESIMA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – DECIMA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – NONA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – OTTAVA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – SETTIMA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – SESTA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – QUINTA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – QUARTA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – TERZA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – SECONDA PUNTATA
– Ison: i misteri e le news sulla "cometa del secolo" – PRIMA PUNTATA
– La Cometa Ison passa per Marte e la Nasa chiude: dov’è il mistero?
– La cometa ISON si avvicina a Marte e diventa verde i prossimi appuntamenti
– Ison sempre più vicina a Marte
– La cometa ISON sempre più vicina
– C/2013 N4 (Borisov), la nuova cometa scoperta da un astrofilo ucraino
– la Cometa Ison si avvicina: il VIDEO della NASA
– Pan-STARRS, Lemmon, Ison: inizia la parata delle comete
image: Mike Hankey