ROMA – I cani sono da sempre considerati i migliori amici degli uomini e forse gli scienziati sono riusciti a capirne il motivo.
Un nuovo studio ha scoperto che gli esseri umani e la loro controparte canina hanno in comune la stessa risposta ai richiami vocali.
Usando le stesse parti del cervello, Fido è in grado di riconoscere le voci e anche determinarne il tono emotivo.
Sia negli esseri umani che nei cani, un’area vicino alla regione primaria della corteccia uditiva si accende di più quando i suoni sembrano felici.
Lo studio è il primo passo verso una maggiore comprensione del modo in cui i cani entrano in sintonia con i sentimenti dei loro proprietari.
Gli scienziati della Eotvos Lorand University hanno condotto lo studio su 22 uomini e 11 cani addestrati a rimanere immobili durante una risonanza magnetica funzionale (fMRI) per scannerizzare il cervello.
Le risposte dei cani ad una serie di suoni vocali sono state confrontate con quelle dei volontari umani.
I suoni includevano il piangere, il lamentarsi, abbaiare giocosamente e ridere.
L’area della voce nel cervello dei cani rispondeva di più ai suoni dei simili, mentre gli uomini hanno risposto con più forza ai suoni umani.
Secondo i risultati uomini e cani usano anche meccanismi cerebrali simili nell’elaborare le informazioni sociali.
Questo potrebbe spiegare l’ottima comunicazione vocale tra le due specie.