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Quali giorni potrei avere i rapporti mirati per cercare una gravidanza?…

Io e il mio ragazzo vogliamo tanto avere un figlio ma non becchiamo mai i giorni giusti...

13 Novembre 2014

Salve, mi chiamo Jessica ho 24 anni e volevo sapere da lei se era possibile rimanere incinta i giorni ravvicinati dal ciclo, ovvero dai primi giorni del flusso avendo un rapporto anche abbastanza attivo.
Ho avuto un rapporto completo lo stesso giorno che mi sono arrivate le mestruazioni (il 2 novembre), avevo saltato ottobre ma ero sicura di aver ovulato secondo il mio intuito.
Il mio ciclo precedente era il 6 settembre, era in anticipo di un giorno.
Io e il mio ragazzo vogliamo tanto avere un figlio ma non becchiamo mai i giorni giusti.
Vorremmo sapere da lei i giorni che dovremo mirare di più per avere i rapporti.
Sostanzialmente il mio ciclo tarda per la mia forte emotività, di cui lo stress equivale a uno di quelli, il nervosismo e sono molto emotiva.
Il mio ciclo nonostante saltasse ottobre mi è arrivato puntuale lo stesso giorno.
Il ciclo mi è durato normale, e cioè dal 2 novembre al 5 novembre. Quali giorni potrei avere i rapporti mirati per cercare una gravidanza?
CORDIALI Saluti.

Jessica, 24 anni


Cara Jessica,
ci sono diversi modi per individuare i giorni fertili.
In genere il periodo di ovulazione in un ciclo regolare di 28 giorni può essere considerato circa tra 10° e 18° giorno, ma bisogna premettere che ogni donna è diversa e andrebbe fatta un’osservazione individuale per avere riferimenti più precisi, soprattutto nei casi come il tuo in cui il ciclo è irregolare. Comunque ti illustreremo le diverse tecniche che si possono utilizzare per individuare il periodo fertile, che comunque in genere non è a ridosso o durante le mestruazioni.
Avere una buona percezione del proprio corpo può essere una marcia in più. Di solito quando ci si approssima all’ovulazione ci sono delle variazioni fisiche che possono essere notate: nella cervice, nel muco prodotto dal collo dell’utero e nella temperatura corporea basale.
Le secrezioni vaginali modificano la propria consistenza e sono più abbondanti: poco prima dell’ovulazione, si può notare un’aumentata secrezione di muco cervicale. Queste secrezioni sono chiare e di consistenza fluida, cremosa. Dopo l’ovulazione, quando le probabilità di rimanere incinta sono inferiori, le secrezioni vaginali diventano appiccicose o possono scomparire del tutto.
La temperatura corporea basale aumenta di alcuni decimi di grado (da 3 a 5 decimi) durante l’ovulazione. Questa variazione di temperatura è determinata dal progesterone, un ormone la cui secrezione aumenta notevolmente subito dopo l’ovulazione. Il passaggio da una temperatura bassa ad una più alta indica che la fase ovulatoria è avvenuta. Utilizzando un termometro digitale o un termometro specificamente progettato per misurare la temperatura corporea a livello vaginale è possibile rilevare la temperatura ogni mattina prima di alzarsi dal letto, a partire dal primo giorno del flusso mestruale.  Nella curva termica, le date di maggiore fertilità coincidono con i due o tre giorni prima che si verifichi l’aumento di temperatura. L’applicazione di tale metodo risulta semplice, ma è necessario avere cicli regolari in quanto permette di individuare l’ovulazione solamente quando questa è già terminata.
L’ovulazione può essere individuata anche grazie all’utilizzo di appositi test acquistabili in farmacia e in moltissimi supermercati. Si tratta degli stick per l’ovulazione, disponibili di solito in confezioni da 5-7 pezzi, che aiutano la donna a capire se l’ovulazione è vicina o è ancora lontana. Sia l’uso sia la lettura di questi test sono molto semplici: basta mettere lo stick sotto il flusso dell’urina per circa 5 secondi e aspettare qualche minuto. Sullo stick appariranno due linee colorate: se quella del test ha un’intensità minore di quella di controllo significa che non si è ancora nel periodo ovulatorio; se, invece, la due linee sono pressoché uguali e molto evidenti significa che l’ovulazione è imminente e dovrebbe avvenire al massimo nel giro di 24-36 ore (o, naturalmente, anche il giorno stesso del test). Il test va ripetuto per alcuni giorni, partendo dal giorno più probabile in cui avviene di solito l’ovulazione, finché non si vede uno stick positivo.
Tutte queste tecniche sono senz’altro valide, ma per essere sicuri di avere rapporti nei giorni fertili sarebbe bene “dimenticare” quanto detto ed avere rapporti regolari ogni 2-3 giorni durante tutto il mese, considerando anche il fatto che lo stress e l’ansia di doverlo fare secondo un calendario prestabilito possono essere dannosi per la coppia e anche per il concepimento.
Vi facciamo un grande in bocca al lupo sperando che il vostro desiderio si avveri.
Un caro saluto!

2019-03-08T10:44:34+01:00