ROMA – E’ un successo discografico postumo quello di David Bowie, il suo ‘Blackstar’ è, infatti, in cima alle classifiche statunitensi, italiane e di molti altri paesi. Il Duca Bianco, purtroppo, non è riuscito a godere di questo successo essendo scomparso appena due giorni dopo l’uscita della sua ultima fatica musicale.
Nonostante la popolarità planetaria raggiunta, Bowie non ha mai scalato la vetta della classifica di Billboard, il suo miglior risultato è stata la piazza d’onore. Pur avendo scritto pagine bellissime della storia della musica, i migliori risultati in carriere per l’artista sono stati ‘The Next Day’, album del 2013, al secondo posto nelle classifiche americane; ‘Station to Station’, del 1976 al terzo posto; ‘Let’s Dance che nel 1983 si è fermato appena fuori dal podio e poi ‘Diamond Dogs, che nel 1974 raggiunse la 5 posizione, ‘David Live, ottavo nel 1974, e Young Americans solo nono nel 1975.
E’ evidente, come spesso accade, che la morte dell’artista ha fruttato alla sua opera una seconda giovinezza. Buoni piazzamenti, infatti, anche per un ‘Best of’ e per l’album ‘Nothing Has Changed’.