La vecchietta s’ infilò in una stradina adombrata e poi aprì la porta di un edificio vecchio e dissestato.
Fu accolta dalla segretaria del dentista che la fece accomodare nella sala d’ attesa.
La vecchietta era circa sessantacinquenne, camminava con un ombrello che lei considerava un bastone. Era vestita con un vestito grigio a collo alto, che le arrivava sino alle ginocchia e le caviglie erano coperte con dei calzettoni bianchi; portava sandali neri e un cappello marrone. Una cosa sporgeva dalle tasche del suo vestito: il manico di un oggetto pesante.
Ogni volta che la segretaria chiamava un cliente, la vecchietta si metteva le mani nelle tasche, come per nascondere qualcosa.
Quando fu il suo turno, la segretaria si allontanò per andare a prendere l’ appuntamento con il cliente precedente.
Appena la segretaria tornò nella stanza del dentista, trovò il dentista steso a terra e la vecchietta era sparita.
Nicoletta Franco IIA
ICS Giotto-Cipolla
Palermo