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L’uomo di Altamura – il Neanderthal vissuto 150mila anni fa – ha un volto

Ricostruito il volto dell'Uomo di Lamalunga. Il prossimo 26 aprile la presentazione al mondo

uomo altamuraROMA – L’Uomo di Altamura, Neanderthal vissuto 150 mila anni fa, ha, finalmente, un volto con capelli, baffi e barba. La stampa potrà vedere la ricostruzione a grandezza naturale dello scheletro il prossimo 26 aprile in anteprima mondiale proprio nella cittadina pugliese. Inoltre, sarà mostrata la ricostruzione 3D del cranio dell’Uomo di Altamura, estratto virtualmente dal suo scrigno carsico.

“Presentiamo al mondo intero il vero volto dell’Uomo di Lamalunga. La Città di Altamura si candida, così, a diventare una delle capitali turistiche della Regione Puglia. C’è ancora tanto da fare ma la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta” ha annunciato Giacinto Forte, sindaco di Altamura. Lo scheletro dell’Uomo di Altamura è stato scoperto nel 1993 da alcuni speleologi pugliesi e, secondo questi, sembra appartenere al genere “Homo Neanderthalensis”, una specie estinta.

L’evento del 26 aprile sarà moderato da Antonio Ferrante (Responsabile relazioni esterne del Comune di Altamura) e saranno presenti Giacinto Forte (Sindaco di Altamura), Aldo Patruno (Direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia), Luigi La Rocca (Soprintendente Archeologia della Puglia), Francesca Radina (Coordinatrice per la Soprintendenza del progetto di ricerca e tutela del contesto paleontologico), Fabrizio Vona (Direttore del Polo Museale della Puglia). Inoltre, prenderanno parte all’evento anche due professori di antropologia: Giorgio Manzi (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”) e David Caramelli (Università degli Studi di Firenze).

2018-06-05T17:21:43+02:00