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Brasile, Zuckerberg invita a ‘scendere in piazza’: la vittoria del Ceo

Il papà di Facebook contro la Corte brasiliana e il black-out di Whatsapp

whatsapp zuckerberg giudice montalvaoROMA – Mark Zuckerberg ha invitato gli utenti brasiliani a ‘scendere in piazza’, davanti al Parlamento di Brasilia, contro l’ordinanza del giudice Marcel Montalvao che di fatto ha bloccato l’utilizzo di Whatsapp. Ieri, alle ore 18 (locali), il fronte parlamentare ‘internet libero’ ha organizzato una manifestazione ed ha avanzato proposte di legge per evitare il blocco dei servizi internet, come nel caso di Whatsapp. A questo proposito, il ‘padre’ di Facebook nonché proprietario di WhatsApp ha pubblicato un post sul suo profilo: “Negare il diritto di comunicare nel modo che si preferisce e’ molto pericoloso per una democrazia – e ha poi aggiunto – “Tu ed i tuoi amici potere aiutarci ad impedire che ciò succeda di nuovo”.

La ‘battaglia’ è stata vinta da Mark Zuckerberg: “Whatsapp ora è di nuovo online in Brasile! Le vostre voci sono state ascoltate ancora una volta. Un grazie alla nostra comunità per aver contribuito a risolvere questa questione”.

La ‘rivolta’ è nata dopo l’emissione di un’ordinanza, da parte di Marcel Montalvao, che di fatto ordinava alle compagnie di rete fissa e mobile (TIM, Vivo, Oi, Claro e Nextel) di interrompere il servizio di Whatsapp per 72 ore. Stando alla stampa brasiliana, il blocco sarebbe stato legato al rifiuto delle compagnie telefoniche di fornire informazioni alle autorità brasiliane, impegnate con alcune indagini legate al traffico di droga. Da qui la decisione del giudice Montalvao che imponeva, non solo, la sospensione di 72 ore della piattaforma ma, anche, una multa giornaliera pari a 500 mila reais (ovvero circa 125 mila euro) ai gestori telefonici trasgressori.

2018-06-05T15:36:53+02:00