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Nuova edizione del Tg Diregiovani

Nelle News: Estate 2016, siccità e temperature asfissianti-Papa Francesco e la ‘benedizione social’- ‘I bambini del sole’-Con ‘Skintrack’ la pelle diventa touch-screen-Battlefield

Nuova edizione del Tg Diregiovani

Estate 2016, siccità e temperature asfissianti
L’estate arriverà, ufficialmente, il prossimo 21 giugno ma, di lei, già si parla tanto e non sempre in modo positivo. Stando alle previsioni meteorologiche lanciate da ilmeteo.it, infatti, si prospettano temperature sopra la media con ondate di caldo africano asfissianti. Secondo gli esperti “l’estate 2016 vedrà temperature sopra la media del periodo di circa 1-2 gradi su tutta Italia, con l’incubo siccità dietro l’angolo”. Torneranno Caronte, Cerbero e Minosse: le ondate di caldo africano, che gli italiani conoscono bene. Sarà difficile trovare refrigerio, poiché la temperatura percepita potrebbe arrivare a toccare anche i 47 gradi. “Quella che abbiamo proposto – spiegano gli esperti del portale meteo.it – è solamente una tendenza, quindi non una certezza. E’ soltanto da considerare, non certo da ritenere oro colato”.

Papa Francesco lancia la sua prima ‘benedizione social’
Papa Francesco ha lanciato la sua prima ‘benedizione social’ in occasione della Giornata delle Comunicazioni Sociali di ieri. Quelle del Santo Padre, sono alcune righe scritte a mano e riportate attraverso una foto pubblicata sui profili Instagram e Twitter del Pontefice: “A te, che dalla grande comunità digitale, mi chiedi benedizione e preghiera voglio dire: tu sarai il dono prezioso nella mia preghiera al Padre […] Queste sono alcune delle parole del Pontefice firmate “Franciscus”. Monsignor Dario Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione, ha raccontato che la foto della benedizione ha ricevuto moltissimi commenti tra cui richieste di vicinanza e preghiera per la malattia di un figlio o per altri problemi personali. A questo proposito, Papa Francesco ha voluto rispondere personalmente ai fedeli della comunità digitale dicendo loro che sarebbero stati il cuore della sua preghiera nella Giornata delle Comunicazioni Sociali.

Lo strano caso de ‘I bambini del sole’
Shoaib Ahmed e Abdul Rasheed, sono stati ribattezzati come i ‘bambini del sole”. Stando al reportage pubblicato dal quotidiano The Guardian, questi due fratelli vivono come tutti i loro coetanei ma solo nelle ore diurne poi, al calar del sole, per loro si spalancano le porte del coma profondo, impedendogli di svolgere qualunque tipo di attività. I bambini, ora, sono sotto lo stretto controllo dell’Istituto di Scienze Mediche del Pakistan: un centro medico che non è, però, in grado di fornire risposte precise. Da qui la decisione dei dottori di inviare, in centri diagnostici più all’avanguardia, campioni di Dna dei piccoli e qualunque altra prova possa fornire una risposta esaustiva. “Abbiamo accettato questo caso come una sfida” ha detto al Guardian Javed Akram, professore di medicina dell’Istituto. Una delle cause di questo strano caso, potrebbe essere il fatto che i genitori siano cugini di primo grado. Per il padre dei bambini, invece, i suoi figli ottengono energia dal sole. Una spiegazione semplicistica che, però, non ha nessun fondamento scientifico.

Con ‘Skintrack’ la pelle diventa touch-screen
Con ‘SkinTrack’, la pelle diventa touch-screen. Non è fantascienza ma pura realtà. Questa nuova tecnologia, infatti, permette di interagire con uno smartwatch senza toccare lo schermo ma utilizzando una parte del nostro corpo come display touch-screen. Il tutto avviene grazie ad un anello che comunica con l’orologio e invia segnali: quando il dito, che indossa l’anello, toccherà la parte del corpo scelta si verificheranno delle leggere vibrazioni, che genereranno un segnale elettrico ad alta frequenza captate da quattro coppie di elettrodi inserite nel cinturino dello smartwatch. Grazie allo SkinTrack, inoltre, è possibile interpretare dei comandi disegnando una lettera sul corpo: ad esempio, se viene disegnata la lettera ‘N’ si apre l’applicazione delle news. Al momento però, questa tecnologia non è destinata al mercato ma è solo un prototipo.

Battlefield 1, la Grande Guerra si combatte in console
Battlefield 1, sarà la prima guerra mondiale ad essere combattuta in console e Pc, a partire dal prossimo 21 ottobre. È una vera e propria sfida quella messa in campo dagli sviluppatori svedesi della DICE, perché raccontare il primo conflitto mondiale, potrebbe risultare poco dinamico per le sue caratteristiche storiche: come per esempio, i tatticismi militari e la vita da trincea. La DICE si è presa, per il suo racconto, qualche “licenza poetica” romanzando qui e là i fatti storici ma, lo svolgimento degli avvenimenti, resta abbastanza fedele, armi comprese. Niente cannoni fotonici e nessun arma nucleare. Ma fucili e pistole da ricaricare, bombe a mano e rudimentali carri armati. Non mancheranno i duelli nei cieli con vecchi biplani ad elica. Accuratezza anche nelle ricostruzioni delle battaglie. I giocatori vestiranno i panni dei soldati impegnati negli scontri tra le Alpi italiane e nelle pianure francesi. L’immersione in vicende reali quanto crudeli, lo si potrà fare da soli o in compagnia in grandi battaglie corali da ben 64 giocatori.

2016-05-09T12:39:58+02:00