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Maturità, il ricordo degli ex. Nicola Perrone “Alla mia prova di matematica, canne da pesca nei bagni”

Il consiglio del direttore dell'Agenzia giornalistica Dire: “Studiate prima, fare le corse serve solo a stare peggio”

NICO PERRONEROMA – Maturità, il ricordo degli ex. “La mia maturita’? Ricordo tanta ansia e paura. La mia e’ stata una generazione un po’ complicata, ho fatto l’esame nel 1979. Erano gli anni cosiddetti “di piombo”. Di piombo perche’ si sparava nelle strade di Roma e sono state trovate delle pistole anche all’interno del mio liceo. La politica, allora, era vissuta in maniera forte da ogni ragazzo e ragazza della vostra eta’. Adesso il tempo e’ passato e quello che ricordo della maturita’ sono i nostri professori che non vedevano l’ora di toglierci di torno, facevano di tutto per aiutarci a sgomberare l’aula”. Cosi’ a Diregiovani Nicola Perrone, direttore dell’Agenzia di stampa Dire, racconta il suo primo, vero, esame.

Una prova che ricorda per la tensione che portava con se’ e per degli aspetti “carini e curiosi”. In particolare per quanto riguarda la prova di matematica accompagnata da “canne da pesca che spuntavano nei bagni, con ami che scendevano giu’ in cortile dove venivano attaccati i compiti e le soluzioni”. A rovinare il piano degli studenti “bidelli agguerriti che li beccavano gia’ nel bagno e professori che giravano a tutto spiano”.

Il consiglio che il direttore Perrone sente di dare ai maturandi, da oggi all’opera la prima prova, e’: “studiate prima, soffrite un po’ prima e non fate quelle rincorse che poi servono soltanto a farvi stare peggio. Quindi, buona maturita’ e in bocca al lupo a tutti! Sono sicuro – conclude – che poi ne avrete un ricordo bello e piacevole”.

2016-06-22T12:17:47+02:00