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Dal pianoforte alla bit box: Michele Sergianni si racconta a Diregiovani

Il cantante romano descrive il suo percorso artistico alle telecamere della redazione. La videointervista

29 Agosto 2016

ROMA – 18 anni e talento da vendere. Michele Sergianni, classe ’98, racconta a Diregiovani il suo percorso artistico, iniziato a 8 anni con lo studio del pianoforte presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Un musicista ‘acerbo’ e timido, che preferisce raccontare sé stesso attraverso la musica più che con le parole. Il suo esordio artistico risale al 2012: è in questo anno infatti, che si esibisce presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, nel Concerto dei 101 pianisti, con l’autorevolissimo Lang Lang.

Sempre alla ricerca di una sua personale identità artistica-inedita, Michele studia nuove formule musicali, dal carattere originale dando vita ad un pop, bit box/classico, che nel 2016 lo porterà ad incidere e pubblicare due singoli ‘Dubbi’ e ‘Lontano’.

Tra i numerosi impegni: la partecipazione al concorso Area Sanremo nel 2015, al Festival di Castrocaro nel 2016, dove arriva in semifinale con le due cover de ‘La donna cannone’ e ‘Jè so pazz’, e il premio Alessandra Cora nella città dell’Aquila che si concluderà in autunno e in cui raggiunge il traguardo di finalista.

Nel futuro di Sergianni, il nuovo singolo ‘Diverso’, in uscita a Settembre. Il suo racconto a Diregiovani

 

2016-08-29T15:24:32+02:00