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G Awards, a Napoli il Festival internazionale del cortometraggio

Cineasti provenienti da diversi Paesi a giudizio di un pubblico molto “under”

9 Novembre 2016

g awards-locandina-2016NAPOLI – Giunge alla sua quinta edizione il G Awards, Festival internazionale del cortometraggio. Anche per questa edizione 2016, palcoscenico dell’evento, dal 17 al 19 novembre, il Pan il Palazzo delle Arti di Napoli. Media partner, per il secondo anno consecutivo, Diregiovani.it. Qui il programma-g-awards completo.

G Awards 2016, uno sguardo sul mondo

Il G Awards è un progetto che nasce per iniziativa di un giovanissimo socio junior dell’Associazione TempoLibero, Giammarco Caccese. Studente liceale napoletano, Caccese da cinque anni promuove il premio cinematografico utilizzando web e social network per diffondere la competizione nel mondo. Quest’anno coinvolti video e corti provenienti anche da Stati Uniti e Giappone. Il festival confessa il giovanissimo ideatore e organizzatore è nato quasi per caso. “I G Awards – dichiara a Diregiovani – sono nati per far conoscere al pubblico il mio primo cortometraggio girato solo con lo smartphone e con tanta fantasia! Ho quindi pensato di bandire un concorso per mettermi in gioco con altri videomaker. Il concorso è rivolto a chi, come me, ha la passione per il cinema e cerca con qualsiasi mezzo di mettere in luce le proprie capacità”.

G Awards 2016, giuria e premi

La manifestazione è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli che ha inteso sostenere il progetto quale espressione di un positivo protagonismo giovanile. I lavori sono giudicati da una giuria che annovera personalità del mondo cinematografico, culturale, dello spettacolo (Peppe Mastrocinque, Simona Bassano di Tufino, Elena Corvino, Enzo Nini, Marco Cairone, Alfredo Ciruzzi, tanto per fare qualche esempio). Premierà i migliori, l’assessore alla cultura, Nino Daniele. I premi sono stati ideati e realizzati dagli studenti del Liceo Artistico “Palizzi” di Napoli diretto dal professor Giuseppe Lattanzi. In particolare, la sezione “metalli”, con il professor Giacomo D’Alterio, ha prodotto gli ambiti trofei 2016. Dallo scorso anno, l’associazione ha introdotto il Premio Speciale Ambiente che premia video e clip dedicate alle tematiche ambientali.

G Awards 2016, non solo cinema

Uno speciale momento del G Awards è dedicato all’arte. L’artista Luca Antonio Capozzoli presenterà il suo progetto LukeARTh, che esalta la creatività e il rispetto per l’ambiente convertendo i materiali e gli oggetti inutilizzati in nuovi prodotti, belli e funzionali.Un riciclo creativo che sarà presentato dallo stesso autore le cui parole d’ordine sono: passione, ecologia, arte e felicità.

G Awards 2016, un pubblico molto “under”

“Il segreto del successo dei G Awards, ricorda Clorinda Irace, presidente di TempoLibero, è cambiare ogni anno qualcosa per rendere ogni edizione sempre più interessante e innovativa. Quest’anno, oltre alle scuole superiori che già lo scorso anno hanno assistito numerose alle proiezioni, avremo un pubblico speciale. I bambini della scuola primaria che vedranno i film nella prima mattinata, il 17 novembre. Inoltre, teniamo molto al Premio Speciale Ambiente che anche quest’anno sarà assegnato dal Vicesindaco ecologista, Raffaele Del Giudice”.

2016-11-09T12:39:45+01:00