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Zetesis, la gioia della ricerca al liceo Vivona di Roma

Da quattro anni, il progetto coinvolge le scuole superiori romane in appuntamenti serali con l'obiettivo di valorizzare il mondo della ricerca

21 Novembre 2016

zetesisROMA –  Si è svolto lo scorso venerdì il primo incontro per l’a. s. 2016 -2017 del Progetto “Zetesis la gioia della ricerca”. Una serie di appuntamenti, rivolti a studenti e genitori di diversi licei romani, in cui testimonianze di eccellenza di protagonisti della cultura scientifica, umanistica e imprenditoriale italiana e internazionale entrano in interazione costruttiva e sinergica con la creatività degli studenti che, guidati dai loro insegnanti, contribuiscono a realizzare gli incontri , li animano e li conducono.

“Da quattro anni questo progetto coinvolge diverse scuole superiori romane, del centro ma anche della periferia, in appuntamenti serali con l’obiettivo di valorizzare il mondo umanistico, scientifico e anche imprenditoriale.  – ha detto il Prof. Giorgio Zaccaro, animatore del progetto – Il tutto non in forma di convegno. Sono i ragazzi che conducono, fanno domande, costruiscono le parti creative e quindi permettono un maggior coinvolgimento dei compagni e delle famiglie”.

Da questo anno, Zetesis si inserisce tra le “Attività di alternanza scuola lavoro”. “Quest’anno, dopo la riforma della buona scuola, questa attività diventa anche un’attività di alternanza scuola – lavoro. – ha aggiunto il professore  – I ragazzi che costruiscono queste serate lo fanno sotto l’etichetta ‘progettisti di eventi culturali’. Il chiave di fondo è capire che in Italia c’è un problema di indifferenza rispetto la ricerca, che mondo umanistico e scientifico dovrebbero smetterla di litigare e interagire in modo che si valorizzino a vicenda”.

Zetesis, insomma, racconta come sia importante parlare di ricerca e lo fa attraverso la struttura del tak show divulgativo. Appuntamenti, intermezzi musicali e creativi degli studenti sono il must delle serate che cercano di essere il più possibile accessibili e coinvolgenti verso un pubblico di ragazzi, famiglie o di insegnanti e non specialisti.

“Parlare della bellezza è sicuramente un modo per rispondere alla negatività che talvolta sembra circondarci. Credo sia nella mission di una scuola, che voglia fornire gli strumenti di decodifica della realtà per incidere su questa, offrire ai nostri ragazzi delle opportunità.  – ha detto la Preside Daniela Benincasa – Questa sera è servita per parlare della cultura come promotrice di ricerca della bellezza. Il progetto Zetesis rientra in un ambito molto più ampio che è la cura della comunicazione e lo studio delle strategie di comunicazione che quest’anno ci vedrà collaborare proprio con Diregiovani nell’ambito del progetto ‘La scuola fa notizia’ e questo permetterà agli studenti  di avere un approccio professionale all’utilizzo, alla ricerca, alla selezione e al trattamento delle informazioni relative all’attualità”.

Zetesis, da quattro anni alla ricerca della bellezza della ricerca

Dal Novembre 2013, in quattro anni, un centinaio di protagonisti della vita intellettuale italiana e internazionale, hanno partecipato, a carattere del tutto gratuito e volontario, agli incontri. Si possono ricordare, tra gli altri, i Professori Luca Serianni, Luciano Canfora e Riccardo Chiaradonna, Luca Archibugi, i giornalisti Udo Gumpel e Eric Jozef, corrispondente di “Liberation” a Roma, Il Professor Stefano Consiglio dell’università Federico II di Napoli,il Professor Andrew Wallace Hadrill, direttore dell’Istituto di Studi classici di Cambridge. Poi, Il Professor Maamoun Abdulkarim, responsabile dei Beni culturali siriani, per l’agenzia spaziale europea il Maggiore astronauta Luca Parmitano in collegamento skype da Houston, l’attrice Anna Bonajuto, il regista del film satirico sulle difficoltà della ricerca italiana Sydney Sibilia, Il Presidente della Commissione pontificia per la Famiglia Cosimo Paglia, Pierpaolo Ruta dell’Azienda di Modica “Bonajuto”, Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione con il Sud, il Gruppo Blues di Mario Donatone.

Quest’anno altrettante le personalità di spicco della ricerca nei diversi ambiti disciplinari. Il Professor Franco Stellacci, esperto di punta nel settore dei nanomateriali dell’EPFL, Politecnico di Losanna, la Professoressa Ombretta Cesca, esperta di letteratura classica greca dell’Università di Losanna, la Professoressa Daniela Billi e il Dottor Cyprien Verseux dell’Università di Tor Vergata che hanno raccontato del loro splendido esperimento nel deserto della Haway per simulare la vita possibile dei futuri esploratori su Marte. Infine, un giovane divulgatore pluripremiato come Lorenzo Pizzuti.

 

Gli studenti delle terze classi C ed E del Liceo Vivona hanno condotto e animato la serata con la loro fresca creatività con video umoristici, interventi musicali e interviste agli ospiti. I ragazzi sono stati aiutati dal Gruppo musicale blues del Maestro Mario Donatone.

2017-05-09T12:10:43+02:00