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La procura apre un’inchiesta per le foto rubate a Diletta Leotta

Il reato contestato è quello di accesso abusivo a sistema informatico

1 Febbraio 2017

inchiesta per le foto rubate a Diletta LeottaROMA – La procura di Milano ha aperto un’inchiesta per le foto rubate a Diletta Leotta lo scorso settembre. Foto intime che sono circolate e si sono diffuse sul web a macchia d’olio. In totale dieci foto e un paio di video che la giornalista di Sky custodiva nel cloud del proprio iPhone.

La procura apre un’inchiesta per le foto rubate a Diletta Leotta. Il reato è quello di accesso abusivo a sistema informatico

L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto facente funzioni Alberto Nobili, è scattata in seguito alla denuncia presentata alla Polizia Postale dalla stessa Leotta. Per il momento si indaga nei confronti di ignoti. La cosa certa è che il colpevole la pagherà cara. Il reato contestato è quello di accesso abusivo a sistema informatico per cui si può arrivare anche a tre anni di reclusione.

La “gravissima violazione della privacy” di Diletta è un fatto “estremamente grave”, aveva scritto l’ufficio stampa della giornalista sportiva che all’indomani del “furto” non aveva perso tempo nel commentare la vicenda. “Non ci si rende conto del potere che ha l’invio di un’immagine”, aveva detto “Ci tengo però a dire alle ragazze o ai ragazzi a cui è accaduta una cosa del genere che non bisogna sentirsi in colpa. Bisogna reagire ed essere lucidi. Ognuno ha il diritto di fare ciò che vuole con la sua vita, il suo privato, la sua intimità e il suo telefonino”. E alla fine, nonostante l’amarezza, è arrivata la denuncia. Adesso si spera nell’individuazione del colpevole o dei colpevoli nel più breve tempo possibile.

2017-05-12T17:39:08+02:00