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Temo di stare diventando dipendente dalla mia ragazza…

Da qualche mese però, riesco a sentirmi completo solo quando sono insieme a lei. Quando non c'è sono condannato a stare malissimo.

15 Febbraio 2017

Temo di stare diventando dipendente dalla mia ragazza. Siamo fidanzati da un anno e mezzo e la nostra relazione non potrebbe andare meglio di così. Da qualche mese però, riesco a sentirmi completo solo quando sono insieme a lei. Per l’università sono andato a vivere a Bologna, e sebbene all’inizio mi trovassi meravigliosamente in questa nuova situazione, ora le giornate passano lentissime e io non faccio altro che aspettare il weekend per poter tornare da lei. Quando c’è l’occasione lei viene da me e dormiamo insieme, ed è la cosa più bella del mondo, ma poi sono condannato a stare malissimo nei giorni successivi quando mi trovo nel letto da solo pensando che poche ore prima lei era con me. Ho paura che, se per qualsiasi motivo non avessi più lei nella mia vita, nulla riuscirebbe a farmela dimenticare. Tra me e lei va tutto alla grande, ma abbiamo solo 19 anni e so quanto è difficile che le storie che nascono a quest’età durino per sempre, ma il pensiero che un giorno io possa perderla è paralizzante. Grazie dell’ascolto.

Diego, 19 anni


Caro Diego,
il bello dell’amore è proprio il pensiero totalitario con cui si vive un rapporto che si esprime nell’idea di darsi all’altro senza riserve.
Questo risulta ancora più intenso nelle relazioni “giovani” e nel tuo caso lo è, sia per l’età che hai, sia per il tempo in cui si è sviluppata la tua relazione.
A volte sembra che il tempo trascorso insieme non sia mai abbastanza e che le giornate dovrebbero durare di più per vivere a pieno tutte le emozioni condivise.
Questo desiderio di fusione, seppur meraviglioso, suscita molto spesso preoccupazioni legate al timore di perdere di vista  se stessi e di non riuscire ad avere più soddisfazione in una vita individuale.
Subentra in questo modo la paura di perdere l’altro e che qualcosa possa rovinare prima o poi l’idillio che si sta vivendo.
Pensiamo sia importante che tu valuti tutti questi sentimenti come normali poiché fanno parte delle grandi emozioni della vita e rappresentano un po il sale dell’esistenza. Allo stesso tempo, un estremo benessere può suscitare di contrappasso pensieri negativi perché è normale temere la perdita di ciò che ci fa stare bene.
Anche la nuova esperienza che stai vivendo, lo studio in un’altra città, seppure sia una condizione positiva di emancipazione sicuramente ti porterà a riflessioni legate alla lontananza dei legami affettivi familiari o amicali e questo fa sentire ancora di più il bisogno di avere accanto una persona che possa accogliere i propri bisogni affettivi.
Il nostro suggerimento è quello di guardare a queste  emozioni senza troppa preoccupazione cercando di  continuare in ogni caso a portare avanti anche i tuoi progetti di studio e formazione personale. Prova ad investire anche sulle relazioni nella nuova città in cui ti trovi in modo da vivere al meglio questa lontananza assaporando questa nuova avventura del tuo percorso maturativo.
Fare troppe previsioni sul futuro è impossibile, si rischia di perdere di vista il presente e quello che ci sta offrendo.
Speriamo di averti fornito spunti di riflessione utili; torna a scriverci se ne hai bisogno.
Un caro saluto!

2017-02-15T11:52:55+01:00