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Nuova edizione del tg di Diregiovani

Nasa: sette pianeti gemelli, Turchia: velo nell'esercito, Apple park apre ad aprile, un monumento a David Bowie, Youtube, stop alle pubblicità

23 Febbraio 2017

Nuova edizione del tg di Diregiovani

L’annuncio della Nasa: la Terra ha sette pianeti ‘gemelli’. E su tre potrebbe esserci vita

Sette pianeti fratelli della Terra, che si trovano a una distanza di 39 anni luce dal nostro pianeta,  in una fascia che dagli scienziati viene considerata di ‘abitabilità‘. Il che significa che potrebbe esserci vita, almeno su tre dei sette. E’ il clamoroso annuncio fatto dalla Nasa in mondovisione: il sistema composto di sette pianeti che è stato individuato ruota attorno ad una stella che è stata battezzata Trappist-1. Tre di questi pianeti, per la loro distanza da questa stella, ospiterebbero in superficie acqua allo stato liquido: il che permetterebbe lo sviluppo di condizioni favorevoli alla vita. La scoperta è contenuta in una ricerca coordinata dall’Università di Liegi (in Belgio) pubblicata sulla rivista Nature e che la Nasa ha presentato con una conferenza stampa. Secondo il coordinatore della ricerca, Michael Gillon, si tratta di “un sistema planetario eccezionale, perché hanno tutti dimensioni sorprendentemente simili a quelle della Terra”.

Turchia: autorizzato il velo anche nell’esercito

Via libera al velo islamico in Turchia non solo per le studentesse universitarie e le deputate, ma anche per le donne militari, in servizio in un esercito tradizionalmente garante della laicita’ dello Stato. A dar notizia del provvedimento, adottato dal ministero della Difesa, e’ stata l’agenzia di stampa nazionale ‘Anadolu’. Un breve dispaccio per precisare che il velo potra’ coprire il viso purche’ sia “senza disegni” e “dello stesso colore dell’uniforme”. Il provvedimento e’ in linea con le riforme di matrice islamica del presidente Erdogan, la figura chiave della politica turca sin dal 2003. Le autorizzazioni a portare il velo nelle universita’, in parlamento e in altri luoghi pubblici sono state criticate dagli eredi della tradizione di Kemal Ataturk, fondatore della repubblica laica dopo la Prima guerra mondiale e la disgregazione dell’Impero ottomano.

Apple park apre i battenti: la sede aperta in aprile

Apple Park apre i battenti. Il nuovo campus da circa 708.000 m2 dell’azienda di Cupertino, sarà pronto per l’ingresso dei dipendenti ad aprile. Il trasferimento di oltre 12.000 impiegati richiederà oltre sei mesi, mentre la costruzione di edifici e parchi proseguirà nel corso dell’estate.
Concepito da Steve Jobs come un centro dedicato alla creatività e all’innovazione, Apple Park sta trasformando chilometri di asfalto in un paradiso di spazi verdi nel cuore della Santa Clara Valley. L’edificio principale del campus, con la sua forma circolare e un’area complessiva di 260.000 m2, è interamente rivestito con le più grandi vetrate curve al mondo. L’auditorium dell’Apple Park sarà chiamato Steve Jobs Theater. Questo spazio avrà ben 1000 posti a sedere e un ingresso costituito da un cilindro di vetro alto 6 metri, con un diametro di 50, sormontato da un tetto in fibra di carbonio con finitura metallizzata.

Un monumento a forma di saetta per ricordare David Bowie: al via il crowdfunding

Una saetta in ricordo di David Bowie. È questo l’ultimo progetto dei fan del Duca Bianco. Un monumento di proporzioni gigantesche con un altezza di nove metri per sei metri di larghezza. Dimensioni pari a quelle di un palazzo di tre piani. La saetta, che sarà chiamata ZiggyZag, è la stessa dipinta sul volto di Bowie sulla copertina dell’album Aladdin Sane pubblicato nel 1973. Il progetto è abbastanza ambizioso. La saetta sorgerà nel quartiere di Brixton a Londra, a pochi passi da dove il cantante è nato e cresciuto e da un murale dedicatogli 4 anni fa. L’intento è quello di fare del monumento la prima cosa che i turisti del quartiere vedranno. Il costo dell’operazione è di circa 1,2 milioni di euro. Una cifra esorbitante per cui è stato lanciato un crowdfunding.

Stop alle pubblicità. La svolta di Youtube per agevolare gli utenti

Per venire incontro agli utenti e non scontentare gli inserzionisti, Youtube ha deciso di modificare le pubblicità che precedono i video. Molto odiati dagli internauti ma di fatto, linfa vitale per il sito di videosharing, dal prossimo 2018 la lunghezza degli spot verrà cambiata. Come? Semplice. Stop definitivo agli advertisement da 30 secondi, quelli cioè ‘forzati’ che non si possono saltare con lo ‘skip’ che verranno sostituiti da mini spot da 6 secondi. Rimarranno invece gli annunci da 20 e 15 secondi, meno irritanti per gli utenti ma pur sempre redditizi. In questo modo, gli inserzionisti avranno a disposizione un anno di tempo per studiare nuove forme pubblicitarie per attirare l’attenzione degli utenti senza irritarli.

2017-02-23T12:46:35+01:00