ROMA – La Terra è piatta e il Sole le gira intorno. Questo l’argomento principe di una studentessa tunisina espresso nella sua tesi di dottorato all’Università di Sfax. Un salto indietro nel tempo e nelle scienze fatto per essere più aderenti ai dettami del Corano. Uno scandalo dall’eco mondiale che ha costretto il ministero dell’Istruzione a sospendere il lavoro della studentessa.
La Terra è piatta in nome della fede
Geocentrismo contro eliocentrismo. Una polemica che riporta il mondo scientifico lontano nel tempo almeno fino al 1500, gli anni di Niccolò Copernico e della sua teoria eliocentrica con il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti componenti il sistema solare. A riportare in vita Tolomeo e la sua opera più famosa, l’Almagesto, una studentessa tunisina dell’università di Sfax. Il suo intento di dimostrare che la Terra è piatta e che il Sole le gira intorno è costato cinque anni di duro lavoro e studio. Lo scopo? uno solo: offrire una visione dell’Universo più rispondente ai dettami del Corano.
La Terra è piatta, uno scandalo internazionale
La tesi di dottorato sul geocentrismo ha suscitato polemiche a livello mondiale. La prima a sollevarsi è stata la Rete, poi la comunità scientifica. Una valanga di proteste che ha costretto il ministero dell’Istruzione tunisino ad intervenire. Un intervento necessario anche per l’appoggio offerto alla studentessa da qualche professore della stessa università di Sfax. Alla fine, a mettere ordine nella “strana” vicenda della Scuola nazionale di Ingegneria, l’intervento di Faouzia Charfi, docente di fisica e personaggio eminente del mondo scientifico e politico tunisino. Il suo intervento ha spinto il ministero prima ad aprire prima un’inchiesta e poi a rigettare la tesi di dottorato.