ROMA – Dalla foto sembra una navicella aliena ma non lo è. Si tratta solamente di una scatola per pizza circolare. A realizzarla Apple che ha registrato il brevetto su un’idea di un italiano: Francesco Longoni, a capo del team del Food Service.
Scatola per la pizza circolare: i vantaggi
La scatola per la pizza circolare è di un materiale ecosostenibile e resistente, con forellini sul coperchio per disperdere l’umidità e anelli concentrici in rilievo sul fondo per dare aria alla base della pizza. Accorgimenti pensati per consentire ai dipendenti di portare la pizza dalla caffetteria dell’Apple Park (Cafè Macs) in California alla scrivania nel miglior modo possibile. Tutte cose che le solite scatole quadrate di cartone non possono dare.
L’invenzione è già in uso da tanti anni. Il brevetto, infatti, è stato registrato nel 2010 e già dal 2012 la scatola viene utilizzata nell’Apple Park.
“Posizionare la pizza in posizione leggermente rialzata sulla superficie inferiore assicura che qualsiasi vapore emesso dal fondo possa scorrere verso l’esterno”, si legge all’interno del documento che accompagna il brevetto. “Consentire al vapore di scorrere dal fondo della pizza evita che l’umidità venga intrappolata tra la pizza e la superficie inferiore del contenitore, e successivamente riassorbita dalla pizza rendendola alla lunga eccessivamente morbida”.
A scoprire la scatola Wired che ha potuto entrare in esclusiva nella nuova sede di Apple. Si tratta di un enorme edificio circolare che si avvicina al milione di metri quadrati di superficie in cui Cupertino ha investito quasi 5 miliardi di dollari. Soldi spesi per avere il meglio: dai vetri trattati per evitare i segni lasciati dalla pioggia al sistema di raffreddamento ad acqua che evita al minimo il ricorso all’aria condizionata che Steve Jobs odiava tanto.