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Spotting organico: quando le cause sono di natura fisiologica.

Le perdite ematiche premestruali, molto frequenti nelle donne in giovane età, possono avere cause diverse: in alcuni casi sono legate allo stile di vita (alimentazione, stress, assunzione di pillola, etc…), in altri casi possono essere legate a problemi fisiologici. Tra i principali fattori di natura fisiologica che provocano spotting possiamo nominare: menopausa precoce, endometriosi, cisti […]

Le perdite ematiche premestruali, molto frequenti nelle donne in giovane età, possono avere cause diverse: in alcuni casi sono legate allo stile di vita (alimentazione, stress, assunzione di pillola, etc…), in altri casi possono essere legate a problemi fisiologici.

Tra i principali fattori di natura fisiologica che provocano spotting possiamo nominare: menopausa precoce, endometriosi, cisti ovariche, forme tumorali/ pretumorali (carcinoma, fibromi, polipi), infiammazioni (vaginite/ vaginosi), ectopia del collo dell’utero.

È noto come la menopausa rappresenti un periodo di notevole cambiamento, fisico e psicologico nella donna, spesso accompagnato anche dallo stress. Quando allo stress si aggiungono altri fattori, l’organismo fatica a ritrovare il giusto equilibrio ed invia segnali d’allarme come, appunto, lo spotting.

L’endometriosi, invece, è un dolorosissimo disturbo femminile caratterizzato dalla presenza di tessuto endometriale in sedi extra-uterine. L’endometrio ectopico determina anche irregolarità mestruali consistenti e spotting, provocato da una notevole modulazione ormonale data, principalmente, dallo sfaldamento dell’endometrio.

In questa categoria, sono comprese sia le forme benigne (polipi e fibromi), sia le forme più gravi, quali, per esempio, il tumore al collo dell’utero.
Nella maggior parte dei casi, i polipi ed i miomi uterini rimangono forme innocue, ma potrebbero provocare fastidi ed essere causa organica di spotting e di altre irregolarità mestruali.

Le vaginiti e le vaginosi delineano altre cause organiche che favoriscono lo spotting: il ripetersi, nel periodo intermestruale, di piccole perdite ematiche uterine scure potrebbe incidere pesantemente sul pH vaginale, alterandone ed aumentandone il valore fisiologico.

Tra le cause dello spotting spicca anche l’ectopia del collo dell’utero, un disturbo innocuo ma decisamente fastidioso ed assai frequente nel mondo femminile. L’ectopia, o “ectropion”, è una lesione del collo dell’utero, di dimensioni variabili. Innocuo e congenito, è un fenomeno comune a molte donne, che non provoca dolore ma solo fastidio. Tecnicamente si tratta di un’estroflessione della mucosa endocervicale. L’area interessata dall’ectopia del collo dell’utero è particolarmente sensibile agli attacchi batterici, i responsabili dello spotting.

Nonostante lo spotting rappresenti un fenomeno innocuo nella maggior parte dei casi, ancora una volta è necessario sottolineare l’importanza della visita ginecologica, già dalle primissime manifestazioni di spotting, allo scopo di accertare per tempo eventuali complicanze.

Lo sapevi che…

L’endometriosi è ancora poco diagnosticata, sebbene il 38% delle donne che ne soffrono abbia i sintomi tipici, ma non riconosciuti, già prima dei 15 anni e il 70% li abbia già prima dei 20 anni. In media viene diagnosticata con un ritardo di oltre 9 anni.

Dubbi e domande…

Erika94
Il 13 aprile ho avuto un rapporto che è iniziato non protetto per circa 1 minuto…

Roberta
La ginecologa ha notato l’endometrio un pò gonfio ma le ha detto che si trovava nel suo periodo più fertile…


Nel film “Amici, amanti e…” s’ironizza sul ciclo delle donne, creando addirittura un compilation musicale per quei giorni lì…


2019-03-21T11:08:40+01:00