ROMA – I racconti e le memorie inedite delle giovani vittime delle persecuzioni naziste rimangono impressi su carta ne I diari dell’Olocausto, un libro scritto da Alexandra Zapruder e edito da Newton Compton.
Una raccolta di storie
Questa raccolta riunisce alcune incredibili storie scritte durante l’Olocausto da ragazzi tra i dodici e i ventidue anni. I protagonisti erano rifugiati o abitanti dei ghetti, o ancora giovani costretti a nascondersi dalla violenza delle leggi razziali. Sono pagine di diario, appunti, scritti in presa diretta, spontanei e toccanti, il cui valore di testimonianza ha pochi eguali nella storia. Quasi tutti i loro autori, infatti, morirono prima della Liberazione.
Vincitore del National Jewish Book Award, I diari dell’Olocausto testimonia in modo vivido le impressioni e la sofferenza di chi visse sulla propria pelle lo sterminio nazista, compone il reportage inconsapevole di bambini e ragazzi alle prese con le difficoltà giornaliere dettate dalle persecuzioni. I loro pensieri, le loro idee e i loro sentimenti avvicinano il lettore a un livello più profondo di comprensione degli orrori dell’Olocausto.
I Volti della Storia
Traduzione: Marilena Rutili
Pagine: 528
Prezzo: 9,90
e-book: 4,99
Alexandra Zapruder, laureata allo Smith College, ha conseguito un master ad Harvard in Scienze dell’educazione. È tra i fondatori dello United States Holocaust Memorial Museum di Washington, D.C. I diari dell’Olocausto, il suo primo libro pubblicato con la Newton Compton, ha vinto il National Jewish Book Award. Ha scritto e co-prodotto I’m still here, un documentario pluripremiato, basato su questa raccolta.