hamburger menu

Salvarsi dalle dipendenze, a Modena un film e poi dibattito

BOLOGNA – Prima la proiezione di un film, “Flight” (Robert Zemekis 2012), che racconta una storia di dipendenze e poi di salvezza grazie alla raggiunta sobrieta’. Subito dopo una discussione coi ragazzi e una serie di esperti sugli effetti di fumo, alcool e droga sia dal punto di vista dell’impatto sulla salute che sull’ambiente e […]

BOLOGNA – Prima la proiezione di un film, “Flight” (Robert Zemekis 2012), che racconta una storia di dipendenze e poi di salvezza grazie alla raggiunta sobrieta’. Subito dopo una discussione coi ragazzi e una serie di esperti sugli effetti di fumo, alcool e droga sia dal punto di vista dell’impatto sulla salute che sull’ambiente e sulla societa’, per poter avere tutti gli strumenti utili ad affrontare le proprie scelte in maniera piu’ consapevole e autonoma.

E’ “Io vivo sano”, iniziativa della Fondazione Veronesi destinata alle prime e seconde degli istituti superiori, che tra gennaio e maggio tocca 15 citta’ italiane e che giovedi’ 5 e’ a Modena dalle 9.30 alle 12.30 all’Aula Magna dell’Istituto di istruzione superiore Selmi. La tappa modenese arriva dopo Venezia, Novara, Torino, Palermo, e Teramo e prima di Vibo Valentia, Arezzo, Napoli, Bergamo, Genova, Milano, Roma e San Benedetto del Tronto.

Nella lettera che la Fondazione ha inviato agli insegnanti per invitare loro e gli studenti agli incontri, si spiega che “l’adolescenza e’ un’eta’ nel quale il dialogo con la famiglia puo’ essere problematico e in cui le influenze sociali e le necessita’ di inclusione e di accettazione diventano particolarmente pressanti”. Ma e’ anche “un’eta’ importantissima in cui affrontare il tema della dipendenza”. Da qui l’iniziativaa per “sensibilizzare e informare gli studenti riguardo le possibili conseguenze per la salute che un abuso di fumo, alcool e droga puo’ comportare”. Va infatti ricordato che l’Organizzazione mondiale della Sanita’ stima che ogni anno 6 milioni di persone muoiano per gli effetti tossici del fumo di sigaretta e 3,3 milioni per l’abuso di alcolici. E sono 15,3 milioni le persone al mondo dipendenti da stupefacenti, con tutte le conseguenze mediche, economiche e sociali che ne conseguono.

I giovani non sono esenti da fenomeno, tutt’altro, ricorda la Fondazione. E l’Italia e’ in Europa il paese con il tasso piu’ elevato di 15-16enni fumatori (37%, dati Espad). Un’indagine Istat del 2015 ha inoltre rilevato che il 46,9% dei ragazzi e il 39,5% delle ragazze tra i 16 e i 17 anni hanno consumato alcol, come anche il 10,1% dei maschi e l’8% delle femmine tra gli 11 e i 15 anni. L’Italia e’ anche terza in Europa per adolescenti che fanno uso di cannabis (27%), ed e’ sopra la media europea di ragazzi che consumano droghe di diversa natura. “Io vivo sano” mira dunque a sviluppare la consapevolezza, coinvolgendo piu’ di 3.000 studenti nelle 15 citta’ italiane toccate dai workshop. All’incontro di giovedi’ grazie alla collaborazione della delegazione di Modena-Carpi, parteciperanno Daniele Banfi, giornalista della Fondazione Umberto Veronesi e il dottor Emanuele Scafato, direttore Osservatorio nazionale Alcol dell’Istituto superiore di Sanita’.

2018-04-19T11:48:45+02:00