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Parte ‘Ollub Italia’, il progetto per ribaltare il bullismo

Promosso dall'associazione Io Sono e rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Roma

ROMA – #Iosonocontroilbullismo e’ la campagna mediatica nata per diffondere il progetto “Ollub Italia – ribaltiamo il bullismo” promosso dall’associazione Io Sono e rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Roma. Un percorso gratuito che per ogni classe partecipante prevede due moduli in cui – attraverso attivita’ di gruppo, giochi e discussioni – si analizzera’ il proprio sentire, si cerchera’ di dare un nome alle emozioni imparando a riconoscerle, a portarle ‘fuori’ e a condividerle senza timore.

“Ollub Italia” si snoda su quattro linee di intervento. La prima e’ l’ascolto dei ragazzi e delle ragazze per far si’ che possano raccontare le loro storie, le loro necessita’, le gioie vissute ma anche le paure e le rabbie. La seconda e’ portare alla luce episodi di bullismo per affrontarli e arrivare all’elaborazione di cio’ che e’ accaduto. La terza linea di intervento, sottesa a tutte le azioni, e’ diffondere un’educazione al rispetto dell’altro e all’elaborazione delle emozioni. In ultimo il progetto intende sostenere la creazione di gruppi in grado di condividere, parlare e ascoltare.

Gli incontri con gli studenti saranno condotti da un’educatrice, una psicologa, un’ostetrica e una art-counsellor che svolgeranno diverse attivita’: dal laboratorio sulle emozioni al lavoro di raccolta di storie che possano aiutare a tirar fuori il vissuto di ciascuno. La necessita’ di lavorare sul bullismo – spiegano dall’associazione promotrice – nasce dalla constatazione che si tratta orma di “un fenomeno che diventa ogni anno sempre piu’ offensivo e aggressivo. Oltre a prepotenze, offese, insulti, derisioni, esclusioni, botte e diffamazioni che avvengono principalmente nelle scuole, possiamo vedere come l’utilizzo dei social ha creato un’altro grande spaccato che si racchiude nel cyberbullismo. Inoltre – aggiungo – lo spazio della relazione tra coetanei non e’ piu’ la strada, il muretto o il parco, ma la piazza virtuale dei social”. E’ per questo che il progetto si snodera’ anche sulle piattaforma maggiormente utilizzate, per arrivare a tutti i giovani.

2018-04-26T17:32:13+02:00