NAPOLI – Sono 3500 gli studenti di tutta Italia che hanno partecipato al progetto di formazione “UNESCOEdu – Futuro presente” per aumentare la consapevolezza dei giovani di essere custodi oltre che fruitori del patrimonio culturale del Paese. I lavori dei ragazzi, 48 opere realizzate tramite pittura, scultura, modellazione, architettura e tecnologia, da oggi sono in mostra al MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, raccolti nell’esposizione ‘Patrimoni del Futuro’, visitabile fino al 6 ottobre.
Si tratta di una raccolta originale di come le nuove generazioni si interfacciano al patrimonio culturale italiano: sono i piu’ giovani, infatti, ad immaginarsi come interpreti di un particolare progetto creativo, da trasmettere, potenzialmente, ai visitatori di domani. Spazio, quindi, a stampe, disegni, locandine ma anche video, poesie e siti internet perche’ con la cultura si puo’ costruire il futuro dei ragazzi.
“In mostra – ha spiegato Paolo Petrocelli, presidente dell’associazione Italia Giovani per l’UNESCO – ci sono soprattutto l’impegno e la passione dei giovani studenti con cui le nostre socie e i nostri soci hanno lavorato per oltre un anno, al fianco di partner e istituzioni locali, andando a dar vita a progetti innovativi che riprendono i nostri territori con creativita’ e visione del futuro. Questa iniziativa – ha aggiunto Petrocelli – conclude uno dei nostri programmi nazionali di formazione a cui teniamo di piu’ con l’impegno di coinvolgere sempre attivamente le giovani generazioni, trasferendo loro i valori Unesco”.
La mostra ‘Patrimoni del Futuro’ e’ promossa dall’associazione Italiana Giovani per l’UNESCO in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca – Direzione Generale per lo Studente – e l’Istituto Caruso di Napoli e ha ricevuto il patrocinio del Consiglio regionale della Campania e dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. “Il MANN si rivolge agli studenti come creatori di arte: educare al bello si puo’, facendo in modo che i nostri ragazzi si sentano i veri protagonisti di un viaggio culturale”, ha commentato il direttore del Museo, Paolo Giulierini.
“La scuola che immaginiamo e’ aperta e inclusiva – ha detto Giuseppe Pierro della direzione generale per lo Studente del Miur -, e’ capace di cogliere le opportunita’ presenti sul proprio territorio ma vuole anche crearne di nuove. Le opere esposte ci mostrano proprio questo, ci aiutano a comprendere come i ragazzi percepiscono il loro territorio e i loro patrimoni culturali”. Durante l’inaugurazione di ‘Patrimoni del Futuro’, gli studenti dell’ITE Enrico Russo di Napoli hanno raccontato la loro esperienza di formazione nell’ambito del programma UNESCOEdu – Futuro presente che si e’ integrata anche con i progetti di alternanza scuola lavoro.
“I nostri studenti – ha sottolineato il dirigente dell’ITE Russo, Vittorio Delle Donne – si sono adoperati con orgoglio, mescolando vecchi e nuovi strumenti di marketing, valorizzando i lavori dei loro compagni di 48 scuole d’Italia, curando un catalogo, cartaceo e digitale, disegnando il manifesto della mostra, inviti e attestati e realizzando l’allestimento museale. Come loro, altrettanti studenti di tutta Italia si sono mesi ad analizzare le risorse ereditate dal passato alla ricerca di quei valori e credenze che fanno parte della loro identita’ culturale collettiva”.