“Il primo processo di integrazione per noi subentra con l’accoglienza dei bambini stranieri in classe nel cercare di fare le cose insieme. Questo abitua gli altri ragazzi a parlare la lingua dell’altro. Un’altra cosa fondamentale che riusciamo a fare nella scuola è attivare con i professori di Lettere dei corsi come L2 per dare ai ragazzi l’opportunità di apprendere la lingua italiana”. Rossella Sonnino, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo ‘Regina Elena’ di Roma, racconta a diregiovani.it l’esperienza dell’integrazione dei bambini stranieri nella sua scuola.