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Toy Story compie 23 anni: 5 curiosità sul primo film Disney-Pixar

Il 29 giugno 2019 si torna a volare “verso l’infinito e oltre…” con l’uscita in Italia di Toy Story 4, il nuovo film della serie Disney Pixar iniziata nel 1995. Proprio il 22 novembre di quell’anno, con la distribuzione nelle sale americane di Toy Story – Il mondo dei giocattoli, ebbe inizio una nuova epoca […]

Il 29 giugno 2019 si torna a volare “verso l’infinito e oltre…” con l’uscita in Italia di Toy Story 4, il nuovo film della serie Disney Pixar iniziata nel 1995.
Proprio il 22 novembre di quell’anno, con la distribuzione nelle sale americane di Toy Story – Il mondo dei giocattoli, ebbe inizio una nuova epoca cinematografica: quella della computer grafica.
In occasione del suo 23esimo anniversario, ecco qualche curiosità sul film che ha dato vita al fortunato sodalizio Disney Pixar.

1 – Toy Story è stato il primo film interamente realizzato  in computer grafica e prima collaborazione Disney Pixar. Diretto da John Lasseter, uno dei membri fondatori della Pixar, Toy Story (il cui nome originale doveva essere “You are a Toy”), incassò oltre 360 milioni di dollari nel mondo contro un budget iniziale di soli 30 milioni. Un risultato che richiese 800.000 ore di lavoro e 114.240 frame di animazione in totale.
Per capire la mole di lavoro, basti pensare che nella sua settimana più produttiva, la Pixar ha completato 3,5 minuti di animazione.

2 – Toy Story non sarebbe potuto nascere senza The Nightmare Before Christmas. Prima della pellicola di Tim Burton, infatti, Disney non aveva mai collaborato con un altro studio. Ma il successo del film in stop-motion fece nascere in Disney l’idea di una collaborazione più ampia. Fu il regista John Lasseter a suggerire allo studio una collaborazione con la Pixar, che fino a quel momento aveva sviluppato solo corti in CGI.

3 – La voce originale di Woody è quella di Tom Hanks. In Italia è stato scelto per la parte Fabrizio Frizzi, che ha doppiato il personaggio per tutti e tre i capitoli della serie. A causa della scomparsa del conduttore, la voce di Woody nel quarto film sarà di Roberto Chevalier, doppiatore italiano ufficiale proprio di Tom Hanks.

4- Barbie doveva comparire già nel primo Toy Story. Tuttavia, Mattel si tirò indietro perché temeva sarebbe stato un fallimento. Inoltre, non voleva che Barbie avesse una personalità definita, preferendo lasciare il carattere della bambola all’immaginazione dei bambini. Mattel si è ricreduta e ha permesso a Barbie di apparire in Toy Story 2.

5 – La prima sceneggiatura di Toy Story fu un completo disastro.
La Pixar ha presentato una prima bozza del film alla Disney il 19 novembre 1993. Il risultato è stato considerato inguardabile. Presentava Woody come un “cretino sarcastico” che insultava costantemente gli altri giocattoli. Disney ha immediatamente interrotto la produzione in attesa di una nuova sceneggiatura. Il team lavorò una settimana su un nuovo script per rendere Woody un personaggio più simpatico.

2018-11-22T13:11:03+01:00