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Unicusano nel comitato scientifico del ‘Motodays 2019’

ROMA – Tutte le moto portano a Roma. È questo il claim dell’undicesima edizione dei Motodays, tornati alla Fiera di Roma fino al 10 marzo. Quest’anno i temi sono la sicurezza e la sostenibilità. Quattro giorni dedicati alle due e alle quattro ruote: dalle novità di gamma alle special passando dalle moto storiche alle sportive […]

ROMA – Tutte le moto portano a Roma. È questo il claim dell’undicesima edizione dei Motodays, tornati alla Fiera di Roma fino al 10 marzo. Quest’anno i temi sono la sicurezza e la sostenibilità. Quattro giorni dedicati alle due e alle quattro ruote: dalle novità di gamma alle special passando dalle moto storiche alle sportive e offroad che hanno siglato imprese importanti come la vittoria della Dakar. Moto, auto, ma non solo anche personaggi, incontri, dibattiti, premiazioni, presentazioni e spettacoli nelle aree esterne, e quest’anno persino la prima tappa di un trofeo nazionale. Fra le novità la presenza di numerosi partner afferenti al mondo dell’alta formazione, per questo, fra i vari stand, presente nel padiglione numero 3 anche quello dell’Università Niccolò Cusano con tutti i lavori condotti dalla facolta’ di Ingegneria in campo motoristico.

Uno stand animato da laureati e dottorandi della Cusano che, oltre a presentare le attività di ricerca dell’ateneo, hanno mostrato ai tanti curiosi un Vr, un visore per la realtà aumentata, per la riabilitazione di pazienti malati di Parkinson o Alzheimer, una stampante 3D, che solitamente utilizzano per la creazione di componenti utili al laboratorio di ingegneria, dei sensori di pressione per controllare eventuali difetti nella postura installati anche su un sedile smart di un autoveicolo.

“Solitamente le fiere hanno uno scopo commerciale e non uno scopo scientifico- ha dichiarato Fabrizio Patanè, docente di misure meccaniche e termiche dell’Università Niccolò Cusano- Quest’anno, invece, l’amministratore delegato di Fiera di Roma ha deciso che era centrale la presenza delle università. Abbiamo portato a contatto con il mondo del lavoro i nostri studenti anche se Unicusano già è in contatto con il mondo del lavoro, già collabora con le aziende per le tesi di laurea e per tante altre cose, ma anche qui i ragazzi possono mettersi alla prova”.

Proprio l’attenzione alla mobilità sostenibile e al mondo delle università ha portato il Roma Motodays insieme a Honda Italia, la Federazione Motociclistica italiana, Roma Servizi per la mobilità, Università degli Studi Roma Tre, l’Università Niccolò Cusano insieme al partner di comunicazione Moto.it, a organizzare un contest che ha selezionato le idee e le proposte più interessanti per rendere la mobilità del domani più green, sicura e sostenibile. A comporre la giuria: Silvio Manicardi, presidente del comitato scientifico di Roma Motodays, Raffaele Prisco, delle Federazione motociclistica italiana, Daniele Lucchesi di Honda Italia, Daniele Bibbo, professore Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Ingegneria e Fabrizio Patanè, professore Università degli Studi Niccolò Cusano – Dipartimento di Ingegneria.

I primi tre classificati del contest sono stati: in terza posizione ‘Air Baby’, un giubbotto airbag per bambini in moto, di Giorgio Maccarone e Amedeo Pasanisi, al secondo posto ‘Il casco intelligente’, un casco che grazie alla realtà aumentata proietta sulla visiera i dissesti stradali, di Fabio Battisti, Domenico Maria Cavallo e Lorenzo Iorio, mentre il vincitore assoluto è stato il progetto ‘Visibilità parabrezza’, un sistema che grazie a delle vibrazioni pulisce il parabrezza dalle gocce di pioggia, di Dario Antoni.

Attenzione non solo alla tecnologia e all’innovazione a bordo, sia per il comfort, ma anche per la sicurezza, non a caso, si è parlato di infrastrutture e prodotti, come il guardrail salva motociclisti, ma anche di attrezzature all’avanguardia, di assicurazioni e telematica. Da non perdere il Rione Officine, uno sguardo aperto sull’effervescente mondo della personalizzazione a due ruote, così come l’area Vintage, che quest’anno vivrà di una doppia tematica: la ‘Moto in divisa’, i grandi mezzi a due ruote che hanno partecipato alla Seconda guerra mondiale, e un contest per club d’epoca, dove verranno esposti i loro gioielli regalando ai visitatori un vero e proprio salto nel tempo con ambientazioni d’epoca per ogni singolo club.

Non mancano le attività esterne, con la pista, il flat-track, le evoluzioni degli stunt-man e l’imperdibile #RidingExperience, il marchio di fabbrica di Roma Motodays, che consente agli appassionati di provare le moto messe a disposizione dalle case in un tour esterno al quartiere fieristico, per apprezzare al meglio le caratteristiche dei mezzi. Carl Fogarty e Tony Cairoli sono i testimonial d’eccezione, presenti in Fiera Roma per raccontarsi e incontrare i fan.

2019-03-08T18:22:30+01:00