ROMA – Davvero chiude Luisa Via Roma? Pone l’interrogativo su questo la neonata piattaforma di moda Draftin’ Mag.
Rumors annunciano la chiusura della storica boutique a Via Roma dopo la precedente cessione di attività del negozio di Prato e da clienti, ci chiediamo se il nipote di Luisa, Andrea Pancoresi, che ha aperto il sito nel 2000 luisaviaroma.com, destinato alla vendita online – che gestisce anche lo store fisico che vive da circa 90 anni, che è stato vetrina di centinaia di brand, milioni di clienti, colosso mondiale della moda e del beverage, non si sia stufato di aprire e chiudere la serranda.
Luisa Via Roma, una boutique storica
Forse non tutti sanno che LVR è stata fondata nel 1930 da una signora distinta di nome Luisa Jaquin, nella stessa location, allo stesso indirizzo in cui è situata oggi. Luisa iniziò dai cappelli per signora, ma dopo qualche anno si allargò alla porta accanto cominciando a vendere capi di abbigliamento, spinta dal marito, sempre per donne e uomini distinti. Per il fatto che sia sopravvissuta alla guerra e al passaggio davanti alle sue porte di Repubblichini, Nazisti e, in seguito, Alleati, è diventata un simbolo per chi in quella città, Firenze, voleva iniziare un’attività e cercare di essere longevo come è oggi la boutique.