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Parte ‘Percosi di legalità’, progetto di alternanza per studiare mafie

MILANO – Si chiamano Alessandra, Francesca, Ilaria, Beatrice, Alessia e Andrea. Sono sei studenti del terzo anno di due licei milanesi, il classico ‘Carducci’ e lo scientifico ‘Volta’, che hanno deciso di studiare il diritto e la mafia nel loro percorso di alternanza scuola-lavoro. Per farlo, hanno aderito al progetto ‘Percorsi di legalità’ promosso dal […]

MILANO – Si chiamano Alessandra, Francesca, Ilaria, Beatrice, Alessia e Andrea. Sono sei studenti del terzo anno di due licei milanesi, il classico ‘Carducci’ e lo scientifico ‘Volta’, che hanno deciso di studiare il diritto e la mafia nel loro percorso di alternanza scuola-lavoro. Per farlo, hanno aderito al progetto ‘Percorsi di legalità’ promosso dal dipartimento di scienze giuridiche ‘Cesare Beccaria’ dell’università degli studi di Milano che durerà sino a maggio. Diregiovani.it li ha incontrati per conoscerli e farsi raccontare le loro motivazioni.

“Ho scelto questo percorso perché mi ha interessato il titolo del corso che seguiamo ‘Strategie di contrasto alla criminalità organizzata’- ha spiegato Alessandra del liceo Carducci- io ho un interesse personale da parecchio tempo sul tema della mafia, ho letto molti libri, storie di contrasto come quelle di magistrati ma anche di giornalisti. Mi aspetto di imparare cose nuove e di approfondire questo grande tema- ha aggiunto- anche se a scuola comunque ne parliamo, per esempio intorno alla giornata del 21 marzo. L’associazione Libera da noi è molto presente”, ha concluso Alessandra.

Tutti d’accordo ma ognuno ci ha tenuto a dire la sua, come Francesca: “Io ho scelto questo percorso perché volevo fare visita al tribunale e in carcere, due ambienti che mi affascinano”. E così anche Ilaria e Beatrice, che come Francesca e Alessia stanno guardando con interesse a giurisprudenza come possibile sbocco accademico dopo la maturità. Andrea invece è stato incuriosito proprio dalla varietà del programma: “Io ho deciso di utilizzare l’alternanza per vedere diverse professioni, il magistrato, l’avvocato, il giornalista. Giurisprudenza mi interessa ma non ho ancora escluso nessuna strada, tranne medicina”.

La partecipazione alle lezioni universitarie e alle udienze in tribunale, agli eventi pubblici e alle giornate di lavoro in biblioteca sui temi della legalità e della mafia diventeranno di volta in volta argomento di racconto su ‘La scuola fa notizia’, il portale realizzato da diregiovani.it per dare spazio ai contributi degli studenti. Una sorta di diario di viaggio, con cronache, video-interviste, fotoreportage, ma anche sensazioni e impressioni. Insomma, tutto quello che i sei giovani reporter avranno il desiderio di comunicare e condividere.

2019-03-19T12:08:29+01:00