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Global Home: esplorare il mondo ospitando un volontario

Un progetto Aiesec, associazione di ragazzi tra i 18 e i 30 anni

ROMA – Per esplorare il mondo e le sue culture non è indispensabile l’aereo, ma basta aprire le porte di casa. È la scommessa di Aiesec, l’organizzazione no-profit gestita da ragazzi tra i 18 e i 30 anni, che ha promosso il progetto ‘Global Home’. Un’iniziativa che permette di ospitare un volontario internazionale per conoscere una nuova cultura, migliorare l’inglese di tutti i membri della famiglia e costruire una rete di conoscenze internazionali.

I ragazzi di Aiesec sono giovani che vengono in Italia per svolgere un’attività di volontariato della durata di 6-8 settimane all’interno di scuole, associazioni no profit e campi estivi, contribuendo al raggiungimento di uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Per contribuire al progetto, basterà offrire ai ragazzi un letto, anche in camera condivisa, per tutta la durata del progetto. Condizioni necessarie sono anche una connessione Wi-Fi nell’appartamento, e una conoscenza minima dell’inglese, per una comunicazione di base.

Sarà Aiesec a occuparsi della selezione e dell’assistenza del volontario e della famiglia ospitante, facilitando la comunicazione e l’integrazione prima dell’arrivo e durante lo svolgimento del progetto. La famiglia ospitante potrà esprimere una preferenza sul sesso del volontario e sul periodo di realizzazione. Nel 2018, sono stati 1401 i ragazzi che hanno preso parte ai progetti Aiesec in Italia, per un’esperienza completamente gratuita, ma che può restituire ai volontari la ricchezza dell’ospitalità e della cultura italiane.

2019-03-20T11:43:43+01:00