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Zingaretti presenta la sesta edizione di ‘Torno Subito’

Il progetto per formarsi fuori e lavorare nel Lazio

ROMA – Formarsi in giro per il mondo per poi tornare in Italia per mettere in pratica le conoscenze acquisite. Riparte ‘Torno Subito’ uno dei progetti cardine della Regione Lazio, arrivato alla sesta edizione e che in questi anni ha visto partire più di 7mila ragazzi.

Il programma, presentato oggi a Roma dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dall’assessore al Lavoro, Formazione, Scuola e Diritto allo Studio universitario, Claudio di Berardino, prevede un finanziamento di 13,3 milioni di euro del Programma POR FSE, di cui 600mila euro riservati a proposte per ‘professioni della cucina e dell’enogastronomia’ e un milione di per progetti relativi alle ‘professioni del cinema’.

I finanziamenti permetteranno di sostenere i percorsi di almeno 1.000 giovani. I 7 mila che hanno già partecipato si sono cosi’ distribuiti: il 46,8% in altre regioni Italiane (soprattutto Lombardia, Toscana e Campania); il 25,5% Paesi Europei (in particolare Gran Bretagna, Spagna e Belgio); il 13,1% nel Nord America; il 4,6% in Asia; il 3,7% nel Sud e Centro America; il 3,5 % in Africa e il 2,8% in Oceania.

I progetti prevedono percorsi integrati di alta formazione ed esperienze in ambito lavorativo, prima fuori dalla Regione Lazio per l’acquisizione e l’approfondimento delle conoscenze (fase 1), e successivamente all’interno del territorio regionale in cui il bagaglio delle competenze viene reimpiegato in ambito lavorativo (fase 2).

Rispetto al passato, la seconda fase può riguardare percorsi di work experience o di accompagnamento all’autoimprenditorialità, presso un’università, un ente di ricerca, un’organizzazione o un coworking. Ciascun progetto deve coinvolgere, oltre al proponente, altri due soggetti (partner ospitanti), che dovranno essere liberamente individuati e coinvolti dallo stesso proponente.

Per poter partecipare è necessario essere cittadini italiani o stranieri residenti nel Lazio da almeno 6 mesi, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con i seguenti requisiti: studenti universitari; laureati; studenti o diplomati delle scuole ad alta specializzazione tecnologica. Gli altri diplomati possono partecipare solo ai progetti inerenti gli ambiti professionali del cinema e della cucina ed enogastronomia (in quest’ultimo caso è sufficiente il percorso triennale in ‘Operatore addetto alla ristorazione e servizi e sala bar’).

Nel bando sono previste particolari azioni per favorire e sostenere la partecipazione di ragazzi con disabilità, al fine di garantire a tutti la possibilità di partecipazione. Queste infine, le voci di finanziamento del bando: acquisto di corsi di formazione o master fino a 7mila euro; indennità mensile di work experience fino a 800 euro; rimborso forfettario per vitto e alloggio; assicurazione sanitaria per soggiorni in paesi extraeuropei; servizi di assistenza per persone con disabilità fino a 8mila euro; indennità mensile per i tirocini nella Fase 2, fino a 800 euro. 

ZINGARETTI: “CON ‘TORNO SUBITO’ RIMETTIAMO AL CENTRO I GIOVANI”

 “Oggi, purtroppo, c’è una brutta conferma per i dati economici della produzione industriale che segna un -1,4% ed è l’ennesima conferma che questo Paese è fermo e bisogna reagire, soprattutto per salvaguardare una nuova generazione che rischia di non avere speranza”. “Il progetto- ha aggiunto Zingaretti- fatto insieme all’Europa, permette alle ragazze e ai ragazzi di andare all’estero, studiare e formarsi e poi tornare per portare qui le loro competenze, è uno dei tanti esempi di iniziative che si potrebbero fare se si rimettesse al centro di questo Paese la questione giovanile, che non è elemosina ma valorizzare le opportunità che una nuova generazione può dare all’Italia. Parlo di formazione, scuola, di università, di diritto allo studio, di valorizzazione delle competenze e quindi da questa buona pratica della nostra regione c’è un indirizzo e una indicazione delle tante cose che si potrebbero fare se finalmente questo diventasse un paese nel quale si guarda di più ai bisogni delle persone e meno agli interessi dei partiti di governo”.

2019-05-10T16:20:24+02:00