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Reggio Emilia celebra il 23 maggio all’istituto ‘Galvani Iodi’

Tante attività e testimonianze con studenti protagonisti

REGGIO EMILIA – Anche Reggio Emilia ha risposto alla chiamata di Palermo: all’istituto ‘Galvani Iodi’ si sono incontrati centinaia di studenti per celebrare il XXVII anniversario della strage di Capaci. In sei diverse aule si sono svolti incontri, proiezioni, dibattiti e presentazioni dei progetti dedicati alla legalità e al contrasto alle mafie svolti dalle classi.

Gli studenti hanno esposto tutti i loro progetti e hanno potuto dialogare con testimoni e attivisti, come Alessandro Gallo- figlio e cugino di esponenti della camorra napoletana- che da attore teatrale lavora nel campo dell’educazione alla legalità con progetti di teatro civile. I ragazzi hanno avuto anche la possibilità di ascoltare le testimonianze di Sabrina Natali che da anni si occupa del processo Aemilia e delle ragioni che hanno consentito le infiltrazioni mafiose nel territorio emiliano: “le leggi che sono state fatte negli ultimi anni- ha detto agli studenti- esistono perché ci sono stati giovani e persone civili che hanno lottato per averle. Quindi le cose si possono cambiare. Pensateci”.

Un messaggio per i ragazzi è arrivato anche da Manuel Masini di Libera: “pensatevi come presente, non come futuro altrimenti siete portati a delegare a chi verrà dopo. Invece siete attori del presente. Oggi come non mai è fondamentale passare dalla parola responsabilità a co-responsabilità perché ognuno di noi ha un ruolo e nessuno è chiamato fuori. Usiamo le parole tolleranza, pace e giustizia insieme al termine legalità che altrimenti rischia di rimanere un concetto vuoto”.

Hanno partecipato all’evento anche l’onorevole Maria Edera Spadoni vice presidente della Camera dei Deputati, le onorevoli Antonella Incerti e Maria Luisa Mantovani, Ilenia Malavasi vice presidente della provincia, Mario Maria Nanni provveditore agli studi di Reggio Emilia, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e l’assessore Raffaella Curioni. Organizzatori dell’evento sono stati i docenti Laura Spallanzani, Salvatore Corcione e Betty Meri Baisi.

2019-05-24T11:16:06+02:00