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Iniziate riprese di Romulus: esordio in tv di Matteo Rovere

Nel cast, Andrea Arcangeli, Marianna e Francesco Di Napoli

ROMA – Battuto il primo ciak per Romulus, esordio alla regia di un progetto televisivo di Matteo Rovere. Dietro la macchina da presa con il regista de ‘Il primo re’ anche Michele Alhaique e Enrico Maria Artale. Due intere città meticolosamente ricostruite sulla base di ricerche storiche documentate, migliaia di figurazioni, più di 700 presenze stunt e centinaia di armi riprodotte: la nuova serie originale Sky – sceneggiata da da Filippo Gravino, Guido Iuculano e Rovere – è la storia epica della nascita di Roma come non è mai stata raccontata.

Romulus, di cui le riprese andranno avanti per 28 settimane tra Roma e dintorni, è ambientata otto secoli prima di Cristo, in un mondo primitivo e brutale in cui il destino di ognuno è deciso dal potere implacabile della natura e degli dei. Girato in protolatino, la serie è il racconto di questo mondo attraverso gli occhi di tre ragazzi segnati dalla morte, dalla solitudine e dalla violenza: Iemos, Wiros e la giovane vestale Ilia. Una storia di uomini e donne che scoprono come crearsi un destino anziché subirlo. Una rivoluzione guidata anche da una figura femminile feroce e protettiva, spietata e materna. Prodotta da Sky, Cattleya e Groenlandia, la serie è composta da dieci episodi e vedrà tra i protagonisti Andrea Arcangeli, Marianna Fontana e Francesco Di Napoli. Nel cast con loro anche Giovanni Buselli, Silvia Calderoni, Sergio Romano, Demetra Avincola, Massimiliano Rossi, Ivana Lotito, Gabriel Montesi e Vanessa Scalera.

Romulus è una serie epica nel vero senso della parola, – ha dichiarato Nicola Maccanico, Executive Vice President Programming Sky Italia – un prodotto di portata internazionale in cui brillerà una nuova generazione di attori italiani. Un progetto che ha al suo centro quello che è il brand più riconoscibile del nostro paese, Roma, che viene raccontata al mondo negli anni della sua nascita e del suo mito con uno stile crudo, realistico, potente. Una storia a noi vicina, ma assolutamente globale al tempo stesso. Siamo felici di aver costruito un progetto così ambizioso con Matteo Rovere, produttore e regista giovane ma già affermato ed in grado di raccontare a livello emotivo e visivo una narrazione così potente con il suo stile riconoscibile e di successo, e la sua casa di produzione Groenlandia. Intraprendere questo viaggio con Cattleya è garanzia di qualità e dimensione internazionale, caratteristiche che Romulus possiede ed attraverso le quali cercheremo di conquistare spettatori di tutte le età”.

Riccardo Tozzi, fondatore di Cattleya, ha aggiunto:

Con Romulus vogliamo raccontare l’origine del potere di Roma, e l’affabulazione che l’ha resa possibile: affermando che la Storia esiste perché prima qualcuno crea un racconto. Per lanciare un progetto così ambizioso bisogna poter contare su un forte gruppo di lavoro creativo e motivato. Noi con Groenlandia lo abbiamo creato: è una bella esperienza lavorare con un giovane regista talentuoso come Matteo, che stimiamo anche come collega produttore. Decisivo è stato ed è il sostegno di due grandi partner: Sky e Itv Studios”.

In conclusione Matteo Rovere, fondatore di Groenlandia, showrunner e regista della serie, ha dichiarato:

Romulus è un racconto di sentimenti, guerra, fratellanza, coraggio e paura. È un grande affresco epico, una ricostruzione fortemente realistica degli eventi che hanno portato alla fondazione di Roma. Ma soprattutto è un’indagine sulle origini e il significato profondo del potere in Occidente: un viaggio in un mondo arcaico e spaventoso, dove tutto è sacro e gli uomini sentono ovunque la presenza misteriosa e ostile degli dei. Lavorare con Sky, Cattleya e ITV, tre partner di straordinario valore e assoluta esperienza, mi sembra il modo migliore per affrontare questa nuova avventura”.

2019-06-06T16:34:11+02:00