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WeFree Days, a San Patrignano si chiude la due giorni su prevenzione droghe

San Patrignano (Rimini) – ‘Lotta alla tossicodipendenza: ritorno al passato o nuove sfide’, questo il titolo dell’incontro che ha dato il via al secondo giorno dei WeFree Days, la due giorni di prevenzione e educazione sulle tossicodipendenze a cui hanno partecipato oltre 2 mila studenti da tutta Italia. Al panel della mattina hanno partecipato Antonio […]

San Patrignano (Rimini) – ‘Lotta alla tossicodipendenza: ritorno al passato o nuove sfide’, questo il titolo dell’incontro che ha dato il via al secondo giorno dei WeFree Days, la due giorni di prevenzione e educazione sulle tossicodipendenze a cui hanno partecipato oltre 2 mila studenti da tutta Italia. Al panel della mattina hanno partecipato Antonio Boschini, vicepresidente della comunità di san Patrignano, Mario Pollo, sociologo, John Avery, Md director of addiction psychiatry di New York, Enrico Coppola, presidente Asad e Aga di Bergamo e Franco Gabrielli, capo della Polizia di Stato. In contemporanea nell’auditorium di San Patrignano è andato in scena il format teatrale ‘Backup’, mentre sul palco del teatro lo spettacolo ‘1sottilelineabianca’.

Nel pomeriggio gli studenti hanno potuto ascoltare Massimiliano Sechi, campione del mondo negli eSports, fondatore del movimento ‘#noexcuses’ che ha spiegato a tutti che la felicità si raggiunge grazie alla forza di volontà e che non c’è spazio per gli ostacoli considerati insormontabili. Anche Simona Ventura ha voluto far parte di questa giornata parlando ai ragazzi nell’incontro dal titolo ‘Cucinare talenti’.

Gli studenti hanno partecipato ai workshop organizzati dai ragazzi di San Patrignano. C’è chi si è rifatto il look nell’angolo ‘Capelli in libertà’, chi ha dato nuova vita ai materiali riciclati grazie a ‘One planet, one future e WeFree’, c’è chi si è scatenato al ritmo della musica nella discoteca ‘Alcol free’ o chi ha visitato il canile di San Patrignano nell’ambito del workshop ‘Amici a quattro zampe’. Una cosa è certa questi ragazzi torneranno a casa con un grande bagaglio emotivo che li accompagnerà, si spera, per sempre.

“Dobbiamo riuscire a comprendere quanto siamo fortunati a esserci, dobbiamo capire che ognuno di noi è qui sulla Terra per uno scopo, ognuno ha una missione. Il problema è che troppo spesso non ce ne rendiamo conto e crediamo di essere frutto del caso, ma nel momento in cui ti chiedi e scegli chi vuoi essere dai uno scopo alla tua vita e ti rendi conto che puoi tirare fuori un potenziale enorme che può rendere straordinaria la tua vita e quella degli altri”, ha dichiarato Massimiliano Sechi, mental coach, durante l’incontro con gli studenti che stanno partecipando ai WeFree Days.

2019-10-09T17:49:37+02:00