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Violenza donne: flash mob di solidarietà all’istituto Alpi-Levi di Scampia

Preside: "Giovani devono avere consapevolezza del fenomeno"

NAPOLI – Contro la violenza sulle donne scendono in campo i ragazzi e le ragazze di Scampia: gli alunni dell’istituto ‘Alpi-Levi’, insieme alle loro docenti, hanno organizzato un flash mob di protesta contro un fenomeno che non accenna a diminuire e che ha coinvolto negli ultimi anni il 31,5% delle donne, secondo i dati Istat.

Con i loro professori gli studenti e le studentesse dell’Alpi si sono riuniti tutti in palestra e, dopo aver tracciato un segno rosso sulle proprie guance, simbolo della solidarietà verso le sofferenze di tutte le donne che subiscono violenza, hanno voluto esibirsi in un ballo liberatorio.

“Dobbiamo partire dai ragazzi e delle ragazze – ha detto la preside dell’istituto Rosalba Rotondo – se vogliamo vedere un miglioramento. Questi momenti creano armonia fra ragazzi e ragazze e crediamo molto nel loro impatto sociale”.

L’evento arriva qualche giorno prima della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che ha riacceso in questi giorni ancor di più i riflettori su un fenomeno tragico che, secondo i dati più recenti, è ancora lontano dall’essere sconfitto con un caso di violenza ogni 15 minuti e che coinvolge 88 donne al giorno.

“Ringrazio il corpo docente che ha consentito un evento del genere, il tema è delicatissimo e la consapevolezza della sua gravità deve essere messa a conoscenza già da giovanissimi. La scuola – ha concluso Rotondo – deve fare la sua parte contro la violenza sulle donne”.

2019-11-22T17:11:02+01:00