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All’Unicusano liceali simulano il processo a Marco Cappato

ROMA – Gli studenti dell’ultimo anno di 4 scuole superiori romane hanno simulato il processo che ha portato alla recente sentenza sul ‘fine vita’ da parte della Corte Costituzionale, quello a Marco Cappato. È accaduto all’Università Niccolò Cusano, a Roma, nel corso di un incontro per l’orientamento organizzato dal professore di Diritto costituzionale dell’ateneo, Federico […]

ROMA – Gli studenti dell’ultimo anno di 4 scuole superiori romane hanno simulato il processo che ha portato alla recente sentenza sul ‘fine vita’ da parte della Corte Costituzionale, quello a Marco Cappato. È accaduto all’Università Niccolò Cusano, a Roma, nel corso di un incontro per l’orientamento organizzato dal professore di Diritto costituzionale dell’ateneo, Federico Girelli.

“Quello di oggi- ha detto Girelli– è un laboratorio di idee e di attività concrete, perché una volta parlato ai ragazzi della nostra Costituzione abbiamo cercato di fargli capire che la Costituzione non sta sulla luna e ce la dobbiamo tenere scritta e difenderla quotidianamente. Anche perché riguarda la nostra vita quotidiana. Questo caso emblematico che ci ha consegnato l’attualità, ha fatto capire a questi ragazzi quanto bisogno ci sia di giustizia costituzionale e come è bene tenere sempre a mente i valori che ci hanno trasmesso le madri e i padri costituenti”.

Nel corso della simulazione, i ragazzi si sono divisi in gruppi interpretando le varie parti coinvolte nel processo in cui è stata sollevata la questione costituzionale, proiettandosi, in seguito, proprio nella fase in cui la Consulta ha emesso l’importante sentenza.

“Abbiamo affidato degli incarichi- ha spiegato Girelli– abbiamo composto un collegio di giudici costituzionali. Poi un altro gruppo di ragazzi ha interpretato la parte del giudice relatore, cioè colui che espone la domanda che è stata rivolta alla Corte. Un altro gruppo di ragazzi, invece, ha interpretato la parte dell’Avvocatura generale dello Stato che normalmente difende la legge che viene assoggettata al controllo costituzionale. In più un altro gruppo di ragazzi si è interessato alle argomentazioni portate davanti alla Corte costituzionale dai difensori di Marco Cappato, l’imputato”.

2020-06-10T10:26:01+02:00