hamburger menu

RECENSIONE|Harley Quinn è tornata: arriva in sala ‘Birds of Pray’

Nel film Margot Robbie 'rinasce' ed è più scatenata che mai

ROMA – Margot Robbie è tornata più scatenata che mai. Arriva oggi al cinema “Birds of pray e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn”. Sin dalle prime scene, il film accompagna lo spettatore nella testa dell’ormai ex fidanzata di Joker: i suoi pensieri vanno veloci e sono interrotti da continui flashback in grado di smarrire anche l’osservatore più attento. E’ lei stessa a raccontare i fatti e lo fa, come solo lei sa fare. Sullo sfondo di una ‘nuova’ Gotham City, meno austera e più viva, scene surreali e follia violenta s’intrecciano, dando vita ad una pellicola che alterna divertimento e grottesco. Fondamentale anche il gioco di colori: il contrasto grafico tra quelli di Harley Quinn e il grigio delle ambientazioni la fanno da padrone per tutto il film. 

“Birds of pray e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn”, la trama

Quando il più malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, decidono di dare la caccia alla piccola Cass, la città viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley (diventata single), Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incrociano, e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per sconfiggere Roman.

‘Birds of pray e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn’, una pellicola tutta al femminile

Girl power è la parola chiave dei ‘Rapaci’ targati DC Comics. A cominciare dalla regia, affidata a Cathy Yan (Dead Pigs),  passando per la sceneggiatura di Christina Hodson (Bumblebee), fino alle attrici Margot Robbie, Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell, Rosie Perez e Chris Messina, il film è basato sulla forza femminile e le sue potenzialità.

Fulcro di questo concetto ovviamente, è il personaggio di Harley Quinn, che, chiusa definitivamente la storia con il suo amato Joker, si accorge di essere sola perché tutte le persone che le ruotavano attorno  e sembravano rispettarla, in realtà erano solo intimorite dal suo fidanzato. Una volta persa la sua ‘protezione’ quindi, ‘Quinn’  dovrà fare i conti con chi la vorrebbe morta già da un pezzo. Folle all’ennesima potenza, a tratti cinica e cattiva, in realtà il personaggio interpretato da Margot Robbie nasconde una natura molto fragile a cui fa da compagna la solitudine. Nonostante tutto però, la scatenata Harley Quinn decide di ‘rinascere’ e dimostrare a tutta Gotham chi è veramente.

Più che convincente la performance di Margot Robbie, che ormai ha letteralmente cucito addosso il personaggio di Harley Quinn:  a differenza di figure come Joker o Batman, che ancora non hanno un’interprete ‘riconoscibile’, lei è riuscita nell’impresa di aver dato vita ad un’icona del cinema com’è successo per Iron Man con Robert Downey Jr. o Captain America di Chris Evans. Per noi, ‘Birds of pray e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn’ è promosso a pieni voti!

2020-02-06T16:52:45+01:00