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Amatrice dopo il terremoto: la ‘Casa del Futuro’

Il progetto mira alla ricostruzione, nella stessa area e con lo stesso spirito delle origini, di quattro padiglioni del grande complesso Don Minozzi

Tra i progetti di ricostruzione che riguardano il tessuto urbano di Amatrice post sisma vi è un progetto che ha qualcosa di futuristico già dal suo nome “La Casa del Futuro”. Fortemente voluto dal vescovo Domenico Pompili, ordinario della Diocesi di Rieti, e affidato all’architetto Stefano Boeri (l’autore del Bosco Verticale di Milano) il progetto mira alla ricostruzione, nella stessa area e con lo stesso spirito delle origini, di quattro padiglioni del grande complesso Don Minozzi, dove collocare un Centro accoglienza per i giovani indirizzato alla formazione e alla ricerca, il neonato Museo Diocesano, una Casa di riposo per gli anziani, Uffici amministrativi e diversi spazi aperti. È impressionante come la forza del passato si intrecci con la tenacia verso il futuro! Già tra pochi anni, come proposto dai tecnici, si potrebbe vedere realizzata e magari visitare questa “casa” speciale.

Il video è realizzato dalla Comunità Centro Studi “LAUDATO SÌ” di Amatrice con la collaborazione, tra gli altri, della Chiesa di Rieti, della Regione Lazio, del Mibact.

L’aspetto etico-sociale – Lo scopo, dichiarato dall’architetto Stefano Boeri, è quello di “portare avanti un discorso di ecologia integrata che unisca sostenibilità, biodiversità, forestazione e che possa dare lavoro ai giovani”. E l’obiettivo, perseguito dal vescovo Pompili (della cui Diocesi Amatrice fa parte) insieme al fondatore di Slow Food Carlo Petrini, è quello di “far nascere un centro studi internazionale denominato Casa Futuro – Centro Studi Laudato sì, aconfessionale e aperto a tutti, dedicato alle tematiche ambientali e alle loro ricadute sociali”. Tutto ciò nasce dall’idea di realizzare proprio ad Amatrice la prima delle Comunità “Laudato sì” che prende il nome dalla recente Enciclica di Papa Francesco, che nel 2015 scriveva, anche in omaggio a San Francesco: “Non c’è ecologia senza giustizia e non ci può essere equità in un ambiente degradato”. In una piccola città quale Amatrice, un grande progetto da portare avanti!

2020-04-23T10:56:21+02:00