hamburger menu

RECENSIONE| ‘Artemis Fowl’: Ferdia Shaw è pronto per conquistarci

Il film di Kenneth Branagh è disponibile da oggi su Disney+

ROMA – Kenneth Branagh può finalmente debuttare su Disney+ con ‘Artemis Fowl’. Ispirata al primo libro dell’epica serie best seller firmata dall’irlandese Eoin Colfer (edita in Italia da Mondadori), la pellicola avrebbe dovuto debuttare al cinema il 27 maggio ma con la chiusura delle sale, per l’emergenza Coronavirus, ha saltato l’uscita sul grande schermo e vi aspetta nella nuova casa dello streaming targata The Walt Disney Company. 

Il protagonista del film, scritto da Conor McPherson e Hamish McColl, è Artemis Fowl II: un geniale dodicenne nonché discendente di una famiglia di criminali. Ad interpretare il protagonista è l’esordiente Ferdia Shaw. Già dai primi minuti della pellicola è facile intuire quanto questo giovanissimo artista sia un talento che sa quello che vuole e sa dove vuole arrivare: una stella nascente del cinema e, perché no, delle serie tv.

Ho sempre voluto essere un attore e i miei genitori mi hanno sempre supportato molto, ha raccontato Ferdia, in occasione di un incontro stampa su Zoom.

Inevitabile: respira la settima arte da quando è piccolo grazie a suo nonno, il celebre attore inglese Robert Shaw (nel cast di ‘007 – Dalla Russia con Amore’, ‘Lo Squalo’ e di moltissimi altri film).

La sfida più difficile che ho affrontato in questo progetto è stata acquisire fiducia in me stesso, ha raccontato l’attore a Diregiovani.Acquisire più sicurezza in una situazione in cui hai tanti sguardi addosso. Tutti però – ha continuato il giovane Shaw – sono stati gentili nei miei confronti ed ho ricevuto suggerimenti preziosi su come provare e migliorare”.

Se nei romanzi di Colfer Artemis è più malvagio, nel film diretto da Branagh troviamo un personaggio meno ‘genio del male’ e più mansueto ma, al tempo stesso, audace, fiero e determinato a ritrovare (a tutti i costi) il padre, interpretato da Colin Farrell. Con l’aiuto della sua fedele guardia del corpo, Artemis parte per ritrovare suo padre. Durante le ricerche scopre l’esistenza di un’antica civiltà nascosta: il mondo incredibilmente avanzato delle fate, capitanato da una ‘fantastica’ Judi Dench nel ruolo di Julius Root, una fata a comando della LEP (Libera Eroica Polizia).

Oltre a Ferdia, tra gli aspetti accattivanti della pellicola c’è sicuramente il mondo delle creature fatate, graficamente ben realizzato: colorato, curato nei minimi dettagli e, a tratti, ipnotico.

Ho condiviso con Judi e Colin delle scene belle, anche se con Dench non ho avuto molte scene. La maggior parte le ho avute con Colin ed è stato davvero bello lavorare con lui, ha raccontato Ferdia a Diregiovani.

Ipotizzando che la scomparsa di suo padre sia collegata in qualche modo al mondo segreto fatato, lo scaltro ragazzino escogita un piano pericoloso che lo coinvolge in un duello di astuzia contro le potentissime fate.

Tra i ricordi del set ci sono le acrobazie. Amo farle. La squadra degli stuntman è stata grandiosa, ha commentato il protagonista ai nostri microfoni. 

‘Artemis Fowl’ non è uno di quei film che ti lasciano a bocca aperta ma, a suo modo, lascia il segno grazie al talento di Ferdia, alla realizzazione del mondo incantato e alla magia Disney che riesce sempre ad accorciare le distanze tra la storia e gli spettatori.

La saga scritta dalla penna di Colfer è composta da otto romanzi (‘Artemis Fowl’ ‘Artemis Fowl – L’Incidente artico’, ‘Artemis Fowl – Il codice Eternity’, ‘Artemis Fowl – L’inganno di Opal’, ‘Artemis Fowl – La colonia perduta’ ‘Artemis Fowl – La trappola del tempo’, ‘Artemis Fowl – Il morbo di Atlantide’, ‘Artemis Fowl – L’ultimo guardiano’) e questo fa sperare che potremmo rivedere prossimamente, al cinema o su Disney+, nuove avventure del geniale ragazzino. Questo, però, dipenderà dal feedback del pubblico.

Adesso non vi resta che correre sulla piattaforma e premere play!

2020-06-12T11:45:06+02:00