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Naya Rivera: l’autopsia conferma la morte per annegamento

Escluse ipotesi sull'uso di droghe

ROMA – L’autopsia sul corpo di Naya Rivera conferma la morte per annegamento. Escluse le ipotesi sull’uso di droghe, la star di ‘Glee’ è stata trascinata dalle forti correnti che non le hanno permesso di risalire sulla superficie del lago Piru, in California.

Dall’esame autoptico e dalle indagini non risulta che droghe e alcool abbiano causato l’incidente, ma saranno effettuati ulteriori esami tossicologici per escluderlo completamente“, hanno dichiarato le autorità.

L’attrice era scomparsa lo scorso 8 luglio durante una gita in barca con il figlio che, come hanno dichiarato le autorità, è stato aiutato dalla madre a risalire sull’imbarcazione prima di annegare. Il corpo della Rivera è stato ritrovato il 13 luglio, a sette anni dalla morte dell’attore di ‘Glee’ Cory Monteith.

2020-07-15T11:58:40+02:00