ROMA – La pandemia non ha fermato i giovani. Li ha costretti a casa, tenuti fuori dalla scuola, lontani da parchi, natura, spazi aperti. Ma non ha bloccato le loro battaglie ambientali, la voglia di fare e di condividere, anzi. Anche a distanza gli studenti hanno portato a termine i progetti avviati durante l’anno scolastico per partecipare al concorso nazionale “Immagini per la Terra”. In più di 9.000 si sono mobilitati insieme agli insegnanti, e 227 appartenenti a otto scuole, hanno vinto la 28a edizione dell’iniziativa promossa e realizzata da Green Cross Italia, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, il sostegno di Acqua Lete e il patrocinio, tra gli altri, del Senato della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ci sono le lumachine che sconfiggono il mostro plasticoso nella favola inscenata dai bambini della scuola dell’infanzia di San Marino di Gadesco Pieve Delmona, in provincia di Cremona, e i ragazzini della primaria Focherini e Marchesi di Cles (Trento) che fabbricano il pane producendo ogni ingrediente necessario, dal grano al sale, dal miele per la lievitazione all’olio. E poi ci sono i lapbook sul tema della sostenibilità realizzati degli studenti della primaria di Buccino, in provincia di Salerno, e le opere artistiche, murales e sculture, che prendono vita tra le aule e i corridoi della secondaria di primo grado Calini di Padenghe sul Garda (Brescia).
Tutti i lavori, selezionati da una giuria di esperti della comunicazione, scienza, giornalismo, educazione, hanno seguito la traccia del concorso, “2030: facciamo l’Agenda!” che per l’anno scolastico 2019-2020 ha chiesto di approfondire, studiare, interpretare i 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile approvati dall’Onu. E hanno raccolto la sfida per contribuire alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo umano, che sia rispettoso dei limiti del Pianeta. E così dalla fantasia e dalla caparbietà di bambini e ragazzi sono nati progetti, inchieste, disegni, sketch, costumi, oggetti: la storia di un bosco incantato salvato dalla speculazione, il giornalino con idee e proposte per adottare stili di vita green, video di denuncia, e ancora libri, plastici, reportage.
“Il confronto tra giovani e insegnanti sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, così come sui piccoli e grandi problemi ambientali che affliggono i nostri territori, ha coinvolto centinaia di scuole e sostenuto percorsi didattici durati un intero ciclo scolastico, nonostante tutto – afferma Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia -. Percorsi fatti nell’anno del Covid-19 che ci fanno ben sperare per il futuro. Se l’Italia si posiziona al trentesimo posto nell’indice di raggiungimento dei Goal, dietro Paesi come Polonia, Bielorussia, Cile, Lettonia, i nostri ragazzi lanciano il cuore oltre l’ostacolo e ci dicono che sono pronti per la ripartenza e per scalare la classifica della sostenibilità. Il nostro concorso continuerà ad accompagnarli in questo viaggio verso una crescita umana e rispettosa dell’altro, inserendosi a pieno titolo all’interno dei programmi curriculari e dei processi educativi realizzati dalle scuole, per contribuire a formare le conoscenze ambientali”.
Ecco i vincitori:
SCUOLE DELL’INFANZIA
– Scuola dell’infanzia di San Marino – Istituto comprensivo “Ugo Foscolo” di Vescovato (Cremona)
– Scuola dell’infanzia “Luzzati” – Istituto comprensivo “Casale 3” di Casale Monferrato (Alessandria)
SCUOLE PRIMARIE
– Scuola primaria “O. Focherini e M. Marchesi” – Istituto comprensivo di Cles (Trento)
– Scuola primaria di Buccino-Borgo – Istituto comprensivo di Buccino (Salerno)
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
– Scuola sec. I grado “Calini” – Istituto comprensivo Valtenesi di Manerba sul Garda (Brescia)
– Scuola sec. I grado – Istituto comprensivo “Aristide Gabelli” di Misterbianco (Catania)
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
– Istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Ferrara
– Liceo artistico “Gentile Mazara” – Istituto Comprensivo “Ovidio” di Sulmona (L’Aquila)
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